CONFLITTI CULTURALI E BIOETICA: IL CASO DELLE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI IN ALCUNI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI

Il dramma delle mutilazioni genitali femminili, ancora oggi considerato un atto lecito in molti Paesi, soprattutto africani, viene analizzato dall’Autrice sulla base delle altalenanti pronunce giurisprudenziali che troppe volte mettono in secondo piano i diritti della persona - e della donna in particolare. La lettura del tema in ambito comparato si sviluppa attraverso ordinamenti come quello egiziano e le scelte statunitensi, con il discutibile uso delle esimenti culturali, su cui l’autrice sofferma la sua attenzione in chiave critica. L’importanza del dialogo interreligioso, anche al fine di una migliore comprensione del problema di fronte ai flussi migratori verso l’Italia, si affianca all’esigenza di considerare la mancanza di disposizioni legislative specifiche in tema di FGM in Italia, laddove comunque si sottolinea che il solo carattere repressivo del diritto non potrà aiutare a risolvere questo drammatico problema.