In questa ricerca sono state studiate le caratteristiche idrochimiche e la composizione della comunità zooplanctonica della Cava Vecchia, una piccola zona umida che viene periodicamente alimentata dalle piene fluviali. I sopralluoghi sono stati condotti da giugno 2000 a giugno 2002. L’elevato trofismo delle acque e il rilevante carico organico sedimentario spesso determinano condizioni di accentuata sottosaturazione dell’ossigeno disciolto. Le concentrazioni di azoto inorganico disciolto rimangono tendenzialmente basse per tutto il corso della ricerca, con alcuni picchi isolati. Le concentrazioni di fosforo reattivo disciolto sono sempre inferiori a 10 μg l-1. Il contenuto di clorofilla a fitoplanctonica è tipico di ambienti ipereutrofici, con un massimo di 915 μg l-1 in aprile 2002. Nello zooplancton sono stati complessivamente identificati 88 taxa. Numericamente dominanti sono alcune specie di Rotiferi microfiltratori, soprattutto dei generi Brachionus, Keratella e Polyarthra, che sostengono picchi di densità di oltre 7000 ind l-1. È da segnalare la presenza di taxa di Rotiferi mai rinvenuti prima in Italia: Rhinoglena tokioensis, Lecane papuana, Cephalodella limosa, Filinia brachiata e F. minuta. Tra i Cladoceri le specie che raggiungono le densità più elevate sono Bosmina longirostris e Moina micrura. I Copepodi Ciclopoidi sono rappresentati per lo più da forme immature. Eudiaptomus gracilis è la sola specie di Copepodi Calanoidi.

Ricerche ecologiche in un ambiente acquatico della golena del Po nei pressi di Casalmaggiore / Rossetti, Giampaolo; F., Tireni; S., Viglioli; I., Ferrari. - In: STUDI TRENTINI DI SCIENZE NATURALI - ACTA BIOLOGICA. - ISSN 0392-0542. - 80:(2003), pp. 193-200.

Ricerche ecologiche in un ambiente acquatico della golena del Po nei pressi di Casalmaggiore

ROSSETTI, Giampaolo;
2003-01-01

Abstract

In questa ricerca sono state studiate le caratteristiche idrochimiche e la composizione della comunità zooplanctonica della Cava Vecchia, una piccola zona umida che viene periodicamente alimentata dalle piene fluviali. I sopralluoghi sono stati condotti da giugno 2000 a giugno 2002. L’elevato trofismo delle acque e il rilevante carico organico sedimentario spesso determinano condizioni di accentuata sottosaturazione dell’ossigeno disciolto. Le concentrazioni di azoto inorganico disciolto rimangono tendenzialmente basse per tutto il corso della ricerca, con alcuni picchi isolati. Le concentrazioni di fosforo reattivo disciolto sono sempre inferiori a 10 μg l-1. Il contenuto di clorofilla a fitoplanctonica è tipico di ambienti ipereutrofici, con un massimo di 915 μg l-1 in aprile 2002. Nello zooplancton sono stati complessivamente identificati 88 taxa. Numericamente dominanti sono alcune specie di Rotiferi microfiltratori, soprattutto dei generi Brachionus, Keratella e Polyarthra, che sostengono picchi di densità di oltre 7000 ind l-1. È da segnalare la presenza di taxa di Rotiferi mai rinvenuti prima in Italia: Rhinoglena tokioensis, Lecane papuana, Cephalodella limosa, Filinia brachiata e F. minuta. Tra i Cladoceri le specie che raggiungono le densità più elevate sono Bosmina longirostris e Moina micrura. I Copepodi Ciclopoidi sono rappresentati per lo più da forme immature. Eudiaptomus gracilis è la sola specie di Copepodi Calanoidi.
2003
Ricerche ecologiche in un ambiente acquatico della golena del Po nei pressi di Casalmaggiore / Rossetti, Giampaolo; F., Tireni; S., Viglioli; I., Ferrari. - In: STUDI TRENTINI DI SCIENZE NATURALI - ACTA BIOLOGICA. - ISSN 0392-0542. - 80:(2003), pp. 193-200.
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