Uno dei maggiori problemi delle plastiche usate nel settore dell’imballaggio è la loro relativamente scarsa barriera ai gas ed in particolare all’ossigeno. Lo scopo di questo brevetto è la messa a punto di un coating ibrido organico-inorganico a base di PVA e alcossidi di silicio. Questi due composti in soluzione acquosa in ambiente leggermente acido formano una lacca che può essere depositata a spruzzo o mediante stampa su substrati plastici. In alcuni casi (PE, PP) la superficie deve essere attivata mediante effetto corona. La soluzione depositata mediante un leggero riscaldamento dà origine ad un film solido, ma molto elastico che migliora di molto le proprietà barriera. Lo spessore del film dopo trattamento termico è inferiore ad 1 micron. D esempio, la barriera all’ossigeno del PET non ricoperto passa da 30-90 cc/(m2*day) a 0,05-0,5 cc/(m2*day) quando ricoperto con il coating, migliore o uguale ai multistrato contenenti EVOH comunemente utilizzati. Rispetto a questi ultimi materiali i film su cui è stato depositato il coating in oggetto hanno un peso inferiore, quindi parità di superficie trattata si ha un peso inferiore, con risparmio di materiale plastico e conseguentemente con un beneficio ambientale. Inoltre il coating depositato può essere sottoposto a processi di stampa oppure di incollaggio senza alcun problema. La velocità di deposizione su bobine è superiore a 200 m/min.
Titolo: | Materiale laminato ad elevato effetto barriera all'ossigeno |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Abstract: | Uno dei maggiori problemi delle plastiche usate nel settore dell’imballaggio è la loro relativamente scarsa barriera ai gas ed in particolare all’ossigeno. Lo scopo di questo brevetto è la messa a punto di un coating ibrido organico-inorganico a base di PVA e alcossidi di silicio. Questi due composti in soluzione acquosa in ambiente leggermente acido formano una lacca che può essere depositata a spruzzo o mediante stampa su substrati plastici. In alcuni casi (PE, PP) la superficie deve essere attivata mediante effetto corona. La soluzione depositata mediante un leggero riscaldamento dà origine ad un film solido, ma molto elastico che migliora di molto le proprietà barriera. Lo spessore del film dopo trattamento termico è inferiore ad 1 micron. D esempio, la barriera all’ossigeno del PET non ricoperto passa da 30-90 cc/(m2*day) a 0,05-0,5 cc/(m2*day) quando ricoperto con il coating, migliore o uguale ai multistrato contenenti EVOH comunemente utilizzati. Rispetto a questi ultimi materiali i film su cui è stato depositato il coating in oggetto hanno un peso inferiore, quindi parità di superficie trattata si ha un peso inferiore, con risparmio di materiale plastico e conseguentemente con un beneficio ambientale. Inoltre il coating depositato può essere sottoposto a processi di stampa oppure di incollaggio senza alcun problema. La velocità di deposizione su bobine è superiore a 200 m/min. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11381/1445727 |
Appare nelle tipologie: | 5.1 Brevetto concesso |
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File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
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