Introduzione. L’aumento del numero dei viaggiatori provenienti dall’Africa occidentale, zona endemica per malaria, ha causato in Italia, e parallelamente nel nostro laboratorio, un aumento della prevalenza dei casi di infezione da P. ovale tra i casi di malaria di importazione. In questo studio riportiamo 22 dei 106 casi di malaria diagnosticati nel periodo 1999- 2004, per i quali è stato necessario l’utilizzo di differenti saggi molecolari per una corretta identificazione. Metodi. Ventidue campioni di sangue di pazienti con sospetta malaria, sono stati sottoposti ad osservazione microscopica, a 18S-rDNA nested-PCR genere-specifica e a tre PCR specie-specifiche (nested-PCR 1993, 2002 e 2004) che utilizzano tre diverse coppie di “primers” per l’identificazione di P. ovale. Gli ampliconi ottenuti sono stati sottoposti ad analisi di sequenza. Risultati. Mediante esame microscopico 3 campioni erano positivi per P. falciparum, 7 per P. vivax, 8 per P. ovale, 1 per Pv/Po e 3 erano negativi. Tutti i 22 campioni erano positivi mediante nested-PCR genere-specifica. La nested-PCR 1993 e la nested-PCR 2002 hanno identificato 14 e 17 P. ovale, rispettivamente. Solo la nested-PCR 2004 ha identificato tutti i 22 campioni come appartenenti alla specie P. ovale: 20 infezioni singole e 2 miste (1 Pf+Pm+Po e 1 Pf+Po). L’analisi di sequenza degli ampliconi ha confermato in tutti i casi, la presenza del DNA di P. ovale. Conclusioni. I nostri dati suggeriscono che le infezioni da P. ovale possono essere non diagnosticate mediante esame microscopico e 18S-rDNA PCRs. Infatti, ben tre diversi saggi di PCR specie-specifici sono stati necessari per la corretta identificazione dei 22 ceppi di P. ovale. L’accuratezza diagnostica raggiunta ha consentito, con costi e tempi contenuti, la corretta diagnosi di malaria da P. ovale e di infezioni miste da P. ovale con altri plasmodi, consentendo la scelta di una terapia mirata anche in considerazione del fatto che P. ovale è causa di malaria recidivante
Titolo: | Casi di malaria da P. ovale a Parma: dati degli ultimi 5 anni |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2005 |
Rivista: | |
Abstract: | Introduzione. L’aumento del numero dei viaggiatori provenienti dall’Africa occidentale, zona endemica per malaria, ha causato in Italia, e parallelamente nel nostro laboratorio, un aumento della prevalenza dei casi di infezione da P. ovale tra i casi di malaria di importazione. In questo studio riportiamo 22 dei 106 casi di malaria diagnosticati nel periodo 1999- 2004, per i quali è stato necessario l’utilizzo di differenti saggi molecolari per una corretta identificazione. Metodi. Ventidue campioni di sangue di pazienti con sospetta malaria, sono stati sottoposti ad osservazione microscopica, a 18S-rDNA nested-PCR genere-specifica e a tre PCR specie-specifiche (nested-PCR 1993, 2002 e 2004) che utilizzano tre diverse coppie di “primers” per l’identificazione di P. ovale. Gli ampliconi ottenuti sono stati sottoposti ad analisi di sequenza. Risultati. Mediante esame microscopico 3 campioni erano positivi per P. falciparum, 7 per P. vivax, 8 per P. ovale, 1 per Pv/Po e 3 erano negativi. Tutti i 22 campioni erano positivi mediante nested-PCR genere-specifica. La nested-PCR 1993 e la nested-PCR 2002 hanno identificato 14 e 17 P. ovale, rispettivamente. Solo la nested-PCR 2004 ha identificato tutti i 22 campioni come appartenenti alla specie P. ovale: 20 infezioni singole e 2 miste (1 Pf+Pm+Po e 1 Pf+Po). L’analisi di sequenza degli ampliconi ha confermato in tutti i casi, la presenza del DNA di P. ovale. Conclusioni. I nostri dati suggeriscono che le infezioni da P. ovale possono essere non diagnosticate mediante esame microscopico e 18S-rDNA PCRs. Infatti, ben tre diversi saggi di PCR specie-specifici sono stati necessari per la corretta identificazione dei 22 ceppi di P. ovale. L’accuratezza diagnostica raggiunta ha consentito, con costi e tempi contenuti, la corretta diagnosi di malaria da P. ovale e di infezioni miste da P. ovale con altri plasmodi, consentendo la scelta di una terapia mirata anche in considerazione del fatto che P. ovale è causa di malaria recidivante |
Handle: | http://hdl.handle.net/11381/1444295 |
Appare nelle tipologie: | 4.2 Abstract in Atti di Convegno |
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Calderaro A et al., 2005d abstract.pdf | Abstract | NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto | Administrator Richiedi una copia |