Introduzione. L’identificazione di Entamoeba histolytica, agente eziologico di amebiasi intestinale ed extraintestinale, è di estrema importanza ai fini di una diagnosi corretta e di una terapia mirata. Entamoeba histolytica è morfologicamente identica alla specie non patogena E. dispar; pertanto si rendono necessari metodi specifici in grado di distinguerle. Qui riportiamo il confronto tra due saggi di PCR per l’identificazione di E. histolytica e E. dispar in campioni di pazienti con sospetta parassitosi. Metodi. Il DNA estratto da 163 campioni appartenenti a 108 pazienti, italiani e stranieri (155 campioni di feci, 7 campioni di liquido da ascessi epatici e una biopsia intestinale) è stato sottoposto ad un saggio di Real-Time PCR e ad un saggio di PCR convenzionale per l’identificazione di E. histolytica e E. dispar. Gli stessi campioni sono stati sottoposti a esame parassitologico completo comprensivo di coltura per protozoi intestinali. Risultati. I due saggi di PCR hanno dato risultati concordanti: sono stati diagnosticati 6 casi di amebiasi da E. histolytica e 9 casi di infezione da E. dispar. Il confronto tra i risultati degli esami microscopico e colturale e dei saggi di PCR ha rivelato che questi ultimi sono più sensibili e specifici dei metodi tradizionali i quali, nella nostra esperienza, hanno sottostimato le infezioni da E. histolytica e E. dispar. Discussione. I saggi di PCR si sono rivelati sensibili, specifici, vantaggiosi in termini di costo-beneficio e applicabili per la diagnosi di amebiasi in pazienti italiani e stranieri provenienti da aree endemiche per amebiasi. Questi saggi permettono una diagnosi rapida, accurata e consentono di instaurare prontamente una terapia mirata dell’amebiasi che se non tempestivamente diagnosticata e trattata può risultare letale. Inoltre, tali saggi si sono dimostrati utili per ottenere informazioni, attualmente scarse, riguardanti l’epidemiologia delle infezioni da E. histolytica e E. dispar in paesi non endemici come l’Italia, in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Confronto tra due saggi di PCR per la diagnosi di laboratorio di amebiasi / Calderaro, Adriana; Gorrini, Chiara; Bommezzadri, S.; Piccolo, Giovanna; Dettori, Giuseppe; Chezzi, Carlo. - In: MICROBIOLOGIA MEDICA. - ISSN 1120-0146. - 20 (3):(2005), pp. 215-215. (Intervento presentato al convegno XXXIV CONGRESSO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE MICROBIOLOGI CLINICI ITALIANI (A.M.C.L.I.). tenutosi a Roma nel 11-14 OTTOBRE 2005).
Confronto tra due saggi di PCR per la diagnosi di laboratorio di amebiasi
CALDERARO, Adriana;GORRINI, Chiara;PICCOLO, Giovanna;DETTORI, Giuseppe;CHEZZI, Carlo
2005-01-01
Abstract
Introduzione. L’identificazione di Entamoeba histolytica, agente eziologico di amebiasi intestinale ed extraintestinale, è di estrema importanza ai fini di una diagnosi corretta e di una terapia mirata. Entamoeba histolytica è morfologicamente identica alla specie non patogena E. dispar; pertanto si rendono necessari metodi specifici in grado di distinguerle. Qui riportiamo il confronto tra due saggi di PCR per l’identificazione di E. histolytica e E. dispar in campioni di pazienti con sospetta parassitosi. Metodi. Il DNA estratto da 163 campioni appartenenti a 108 pazienti, italiani e stranieri (155 campioni di feci, 7 campioni di liquido da ascessi epatici e una biopsia intestinale) è stato sottoposto ad un saggio di Real-Time PCR e ad un saggio di PCR convenzionale per l’identificazione di E. histolytica e E. dispar. Gli stessi campioni sono stati sottoposti a esame parassitologico completo comprensivo di coltura per protozoi intestinali. Risultati. I due saggi di PCR hanno dato risultati concordanti: sono stati diagnosticati 6 casi di amebiasi da E. histolytica e 9 casi di infezione da E. dispar. Il confronto tra i risultati degli esami microscopico e colturale e dei saggi di PCR ha rivelato che questi ultimi sono più sensibili e specifici dei metodi tradizionali i quali, nella nostra esperienza, hanno sottostimato le infezioni da E. histolytica e E. dispar. Discussione. I saggi di PCR si sono rivelati sensibili, specifici, vantaggiosi in termini di costo-beneficio e applicabili per la diagnosi di amebiasi in pazienti italiani e stranieri provenienti da aree endemiche per amebiasi. Questi saggi permettono una diagnosi rapida, accurata e consentono di instaurare prontamente una terapia mirata dell’amebiasi che se non tempestivamente diagnosticata e trattata può risultare letale. Inoltre, tali saggi si sono dimostrati utili per ottenere informazioni, attualmente scarse, riguardanti l’epidemiologia delle infezioni da E. histolytica e E. dispar in paesi non endemici come l’Italia, in accordo con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.File | Dimensione | Formato | |
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