Il saggio affronta il tema del suolo come bene comune, interpretandolo non come superficie neutra ma come materia vivente dell’abitare, deposito di significati ecologici e culturali. La modernità, trasformandolo in risorsa da sfruttare, ne ha rivelato la fragilità, ponendo il progetto di fronte alla necessità di una nuova etica della cura. Assumendo l’orizzonte dell’etica della responsabilità, il suolo viene considerato ambito nel quale ogni trasformazione incide sul futuro collettivo. Il progetto è definito come atto interpretativo capace di leggere le trame naturali e storiche, orientando le scelte verso durata, compatibilità e reversibilità. In un contesto segnato da disuguaglianze e pressioni neoliberali, il suolo diventa terreno di una politica dell’abitare, mentre la bellezza è intesa come esito della cura e non come ornamento. Il saggio invita così a una pratica architettonica che trasformi la responsabilità in forma e in futuro.
Il suolo come bene comune. Per un’etica di responsabilità del progetto / Gandolfi, Carlo. - STAMPA. - (2025), pp. 228-239.
Il suolo come bene comune. Per un’etica di responsabilità del progetto
Carlo Gandolfi
2025-01-01
Abstract
Il saggio affronta il tema del suolo come bene comune, interpretandolo non come superficie neutra ma come materia vivente dell’abitare, deposito di significati ecologici e culturali. La modernità, trasformandolo in risorsa da sfruttare, ne ha rivelato la fragilità, ponendo il progetto di fronte alla necessità di una nuova etica della cura. Assumendo l’orizzonte dell’etica della responsabilità, il suolo viene considerato ambito nel quale ogni trasformazione incide sul futuro collettivo. Il progetto è definito come atto interpretativo capace di leggere le trame naturali e storiche, orientando le scelte verso durata, compatibilità e reversibilità. In un contesto segnato da disuguaglianze e pressioni neoliberali, il suolo diventa terreno di una politica dell’abitare, mentre la bellezza è intesa come esito della cura e non come ornamento. Il saggio invita così a una pratica architettonica che trasformi la responsabilità in forma e in futuro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


