Il contributo intende rintracciare nelle elegie di Properzio la presenza non tanto di Cinzia personaggio (ovvia), quanto quella della sua voce. Sono otto passi: a partire da quelli brevissimi, una battuta o poco più, fino a quelli più ampi ed articolati, su tutti il caso di 4,7, 13-94, elegia del IV libro, nella quale Cinzia, apparendo in sogno al poeta, secondo il modello omerico di Iliade XXIII 62-107, prende il posto che abitualmente era di Properzio e con scoperto scambio di ruoli diventa l’amante gelosa, l’eroina elegiaca. I più o meno tenui accenni vocali delle elegie precedenti culminano nel IV libro, momento della maggiore integrazione di Properzio, che però non abbandona del tutto la militia amoris, con il capovolgimento supremo: la donna parla, a lungo, in modo non episodico, l’uomo ascolta, è costretto ad ascoltare.
La voce di Cinzia nelle elegie di Properzio / Gibertini, Simone. - (2025), pp. 75-95.
La voce di Cinzia nelle elegie di Properzio
Gibertini
2025-01-01
Abstract
Il contributo intende rintracciare nelle elegie di Properzio la presenza non tanto di Cinzia personaggio (ovvia), quanto quella della sua voce. Sono otto passi: a partire da quelli brevissimi, una battuta o poco più, fino a quelli più ampi ed articolati, su tutti il caso di 4,7, 13-94, elegia del IV libro, nella quale Cinzia, apparendo in sogno al poeta, secondo il modello omerico di Iliade XXIII 62-107, prende il posto che abitualmente era di Properzio e con scoperto scambio di ruoli diventa l’amante gelosa, l’eroina elegiaca. I più o meno tenui accenni vocali delle elegie precedenti culminano nel IV libro, momento della maggiore integrazione di Properzio, che però non abbandona del tutto la militia amoris, con il capovolgimento supremo: la donna parla, a lungo, in modo non episodico, l’uomo ascolta, è costretto ad ascoltare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


