Which architectural project could provide answers to a new health question, particularly after Covid 19? The one applied to health services spread across the territory, linked to basic medicine, capable of setting up monitoring structures which the population can easily access by virtue of the proximity of the settlement and a consequent familiarity of relationship with the medical and nursing staff. New decentralized primary care and treatment units that move from the name of "Health Houses" to that of "Community Houses" through Mission 6 "Health" of the PNRR. A variation that is not only nominalistic in relation to which architectural design research can only develop an open and experimental disciplinary advancement but capable of providing concrete operational reference guidelines in terms of the quality of the typo-morphological spaces and urban role. In this perspective, also thanks to the contribution of PNRR research from the University of Parma, some contributions have been collected for the next issue of FAM regarding a possible typological synoptic, the potential of decentralized urban insertion, the critical distinction towards the machine hospital, the historical roots of widespread assistance, medical management and logistical planning, the comparison of case studies both nationally and on a global scale of Community Houses.

Quale progetto architettonico potrebbe fornire risposte ad una nuova domanda di salute, in particolare dopo il Covid 19? Quello applicato ai servizi sanitari diffusi sul territorio, legati alla medicina di base, in grado di predisporre strutture di presidio a cui la popolazione possa accedere facilmente in virtù della prossimità insediativa e di una conseguente famigliarità di rapporto con il personale medico ed infermieristico. Nuovi nuclei decentrati di prima assistenza e cura che passano dalla denominazione di “Case della Salute” a quella di “Case di Comunità” attraverso la Missione 6 “Salute” del PNRR. Una variazione non solo nominalistica nei confronti della quale la ricerca del progetto di architettura non può che sviluppare un avanzamento disciplinare aperto e sperimentale ma capace di fornire concreti indirizzi di riferimento operativo in termini di qualità degli spazi tipo-morfologici e di ruolo urbano. In questa prospettiva, anche grazie al contributo di una ricerca PNRR dell’Università di Parma, sono stati raccolti per il prossimo numero di FAM alcuni contributi riguardanti una possibile sinottica tipologica, le potenzialità dell’inserimento urbano decentrato, la distinzione critica nei confronti della macchina ospedaliera, le radici storiche dell’assistenza diffusa, la gestione medica e la programmazione logistica, il confronto casistico sia nazionale che a scala globale delle Case di Comunità.

Architettura e città della salute: Luoghi e Centri di Salute Comunitaria / Architecture and cities of health: Places and Community Health Centers / Quintelli, C.. - In: FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE. - ISSN 2039-0491. - ELETTRONICO. - 65:(2023), pp. 1-154. [10.12838/fam/issn2039-0491/n65-2023]

Architettura e città della salute: Luoghi e Centri di Salute Comunitaria / Architecture and cities of health: Places and Community Health Centers

C. Quintelli
2023-01-01

Abstract

Which architectural project could provide answers to a new health question, particularly after Covid 19? The one applied to health services spread across the territory, linked to basic medicine, capable of setting up monitoring structures which the population can easily access by virtue of the proximity of the settlement and a consequent familiarity of relationship with the medical and nursing staff. New decentralized primary care and treatment units that move from the name of "Health Houses" to that of "Community Houses" through Mission 6 "Health" of the PNRR. A variation that is not only nominalistic in relation to which architectural design research can only develop an open and experimental disciplinary advancement but capable of providing concrete operational reference guidelines in terms of the quality of the typo-morphological spaces and urban role. In this perspective, also thanks to the contribution of PNRR research from the University of Parma, some contributions have been collected for the next issue of FAM regarding a possible typological synoptic, the potential of decentralized urban insertion, the critical distinction towards the machine hospital, the historical roots of widespread assistance, medical management and logistical planning, the comparison of case studies both nationally and on a global scale of Community Houses.
2023
Quale progetto architettonico potrebbe fornire risposte ad una nuova domanda di salute, in particolare dopo il Covid 19? Quello applicato ai servizi sanitari diffusi sul territorio, legati alla medicina di base, in grado di predisporre strutture di presidio a cui la popolazione possa accedere facilmente in virtù della prossimità insediativa e di una conseguente famigliarità di rapporto con il personale medico ed infermieristico. Nuovi nuclei decentrati di prima assistenza e cura che passano dalla denominazione di “Case della Salute” a quella di “Case di Comunità” attraverso la Missione 6 “Salute” del PNRR. Una variazione non solo nominalistica nei confronti della quale la ricerca del progetto di architettura non può che sviluppare un avanzamento disciplinare aperto e sperimentale ma capace di fornire concreti indirizzi di riferimento operativo in termini di qualità degli spazi tipo-morfologici e di ruolo urbano. In questa prospettiva, anche grazie al contributo di una ricerca PNRR dell’Università di Parma, sono stati raccolti per il prossimo numero di FAM alcuni contributi riguardanti una possibile sinottica tipologica, le potenzialità dell’inserimento urbano decentrato, la distinzione critica nei confronti della macchina ospedaliera, le radici storiche dell’assistenza diffusa, la gestione medica e la programmazione logistica, il confronto casistico sia nazionale che a scala globale delle Case di Comunità.
Architettura e città della salute: Luoghi e Centri di Salute Comunitaria / Architecture and cities of health: Places and Community Health Centers / Quintelli, C.. - In: FESTIVAL DELL'ARCHITETTURA MAGAZINE. - ISSN 2039-0491. - ELETTRONICO. - 65:(2023), pp. 1-154. [10.12838/fam/issn2039-0491/n65-2023]
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/3020953
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