Problemi d’attualità stanno catalizzando nuova attenzione sullo smaltimento dei rifiuti urbani. Considerandone le problematiche ambientali e sociali, non è da sottovalutare la possibilità di produrre energia da tale matrice. In quest’ottica, un possibile approccio per la valorizzazione del rifiuto solido urbano consiste nella digestione anaerobica della sua frazione organica ottenuta tramite una “spremitura” meccanica. La matrice presenta caratteristiche chimico-fisiche e biologiche che non la rendono in grado di produrre una quantità significativa di metano se digerita tal quale; d’altra parte la codigestione con letame bovino è in grado di stimolarne la metanazione. L’allestimento di molteplici microcosmi ci ha permesso di definire quali siano i rapporti migliori tra le due matrici per la codigestione e di ottimizzare l’efficienza della digestione operando in condizioni batch con l’ausilio di corpi di riempimento o meno.
Biometanazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da raccolta indifferenziata mediante codigestione con refluo zootecnico / Bettini, Cristina; Ferri, Francesco; Bertin, Lorenzo; Fava, Fabio. - STAMPA. - (2008), pp. 171-176.
Biometanazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani da raccolta indifferenziata mediante codigestione con refluo zootecnico
BERTIN, LORENZO;
2008-01-01
Abstract
Problemi d’attualità stanno catalizzando nuova attenzione sullo smaltimento dei rifiuti urbani. Considerandone le problematiche ambientali e sociali, non è da sottovalutare la possibilità di produrre energia da tale matrice. In quest’ottica, un possibile approccio per la valorizzazione del rifiuto solido urbano consiste nella digestione anaerobica della sua frazione organica ottenuta tramite una “spremitura” meccanica. La matrice presenta caratteristiche chimico-fisiche e biologiche che non la rendono in grado di produrre una quantità significativa di metano se digerita tal quale; d’altra parte la codigestione con letame bovino è in grado di stimolarne la metanazione. L’allestimento di molteplici microcosmi ci ha permesso di definire quali siano i rapporti migliori tra le due matrici per la codigestione e di ottimizzare l’efficienza della digestione operando in condizioni batch con l’ausilio di corpi di riempimento o meno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.