In base a un conseguente accordo fra MLPS e l’Ufficio regionale dell’UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale, lo stesso Ufficio regionale ha incaricato, nell’autunno dello stesso anno, LabRIEF di contribuire al progetto di aggiornamento delle LINA, realizzando un’azione di ricerca il cui obiettivo generale è stato identificato nello sviluppo e nel potenziamento, in termini quantitativi e qualitativi, della cultura e delle buone pratiche intese come pratiche emergenti di affido. La tensione politico-culturale implicita in questo obiettivo è quella di contribuire al superamento dei divari territoriali, mediante la generazione di evidenze scientifiche basate sull’analisi e la documentazione di pratiche di affido locali, evidenziandone aspetti replicabili e scalabilità. Questo Rapporto di ricerca documenta tutto l’insieme di questo lavoro di ricerca, dalla sua progettazione, alla sua completa realizzazione. Esso si compone di 5 capitoli e 2 allegati. L'autrice ha contribuito alla realizzazione della ricerca e alla scrittura di diverse parti del report finale di ricerca. In particolare ha partecipato alla stesura del capitolo Capitolo che 3 presenta, in ogni paragrafo un report su ognuno dei 9 casi studio: Firenze – N1; Torino – N2; Brindisi – R1; Prato – R2; Ancona – L1; Bologna – L2; Pescara – L3; Milano – D1; Milano – D2, che hanno riguardato i seguenti quattro target: bambini di età da 0 a 6 anni che bambini con disabilità; forme ‘leggere’ di affido (ad es. affido diurno, vicinanza solidale); affido concluso con il rientro del bambino nella famiglia di origine. . Si è dedicata in particolare al caso studio Bologna L2 relativo alla forma di affido leggero (o vicinanza solidale) che prevede forme di accoglienza di prossimità nel tessuto comunitario, favorendo interventi a valore preventivo e supportivo/relazionale dell'intero nucleo familiare e non solo dei bambini. L'autrice ha anche collaborato alla stesura del capitolo 4 nel quale abbiamo provato a offrire un secondo piano di lettura orizzontale (ispirandoci alla metodologia della cross case analysis) per distillare 8 nuclei tematici trasversali che possano contribuire a identificare le pratiche emergenti nell’area dell’affido familiare oggi in Italia. In ultimo ha collaborato alla scrittura di una proposta di Raccomandazioni relativa ai quattro target indagati, integrabile al processo di revisione e aggiornamento delle Linee di indirizzo nazionali per l’affidamento familiare, coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Cap. 5).

Milani P., (a cura di), 2024, Rafforzare il sistema dell’affidamento familiare in Italia nell’ambito della Child Guarantee europea. Studi di caso sulle pratiche emergenti di Affido in Italia. Salvò A., Bello A., Petrella A., Maci F., Chiaro F., Rizzo F., Zenarolla A., Serbati S., Milani P. LabRIEF Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare, Università degli Studi di Padova© 2024, Padova University Press / Salvò, A.; Bello, A.; Petrella, A.; Maci, F.; Chiaro, F.; Rizzo, F.; Zenarolla, A.; Serbati, S.; Milani, P.. - (2024), pp. 144-188.

Milani P., (a cura di), 2024, Rafforzare il sistema dell’affidamento familiare in Italia nell’ambito della Child Guarantee europea. Studi di caso sulle pratiche emergenti di Affido in Italia. Salvò A., Bello A., Petrella A., Maci F., Chiaro F., Rizzo F., Zenarolla A., Serbati S., Milani P. LabRIEF Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare, Università degli Studi di Padova© 2024, Padova University Press.

Maci F.;
2024-01-01

Abstract

In base a un conseguente accordo fra MLPS e l’Ufficio regionale dell’UNICEF per l’Europa e l’Asia centrale, lo stesso Ufficio regionale ha incaricato, nell’autunno dello stesso anno, LabRIEF di contribuire al progetto di aggiornamento delle LINA, realizzando un’azione di ricerca il cui obiettivo generale è stato identificato nello sviluppo e nel potenziamento, in termini quantitativi e qualitativi, della cultura e delle buone pratiche intese come pratiche emergenti di affido. La tensione politico-culturale implicita in questo obiettivo è quella di contribuire al superamento dei divari territoriali, mediante la generazione di evidenze scientifiche basate sull’analisi e la documentazione di pratiche di affido locali, evidenziandone aspetti replicabili e scalabilità. Questo Rapporto di ricerca documenta tutto l’insieme di questo lavoro di ricerca, dalla sua progettazione, alla sua completa realizzazione. Esso si compone di 5 capitoli e 2 allegati. L'autrice ha contribuito alla realizzazione della ricerca e alla scrittura di diverse parti del report finale di ricerca. In particolare ha partecipato alla stesura del capitolo Capitolo che 3 presenta, in ogni paragrafo un report su ognuno dei 9 casi studio: Firenze – N1; Torino – N2; Brindisi – R1; Prato – R2; Ancona – L1; Bologna – L2; Pescara – L3; Milano – D1; Milano – D2, che hanno riguardato i seguenti quattro target: bambini di età da 0 a 6 anni che bambini con disabilità; forme ‘leggere’ di affido (ad es. affido diurno, vicinanza solidale); affido concluso con il rientro del bambino nella famiglia di origine. . Si è dedicata in particolare al caso studio Bologna L2 relativo alla forma di affido leggero (o vicinanza solidale) che prevede forme di accoglienza di prossimità nel tessuto comunitario, favorendo interventi a valore preventivo e supportivo/relazionale dell'intero nucleo familiare e non solo dei bambini. L'autrice ha anche collaborato alla stesura del capitolo 4 nel quale abbiamo provato a offrire un secondo piano di lettura orizzontale (ispirandoci alla metodologia della cross case analysis) per distillare 8 nuclei tematici trasversali che possano contribuire a identificare le pratiche emergenti nell’area dell’affido familiare oggi in Italia. In ultimo ha collaborato alla scrittura di una proposta di Raccomandazioni relativa ai quattro target indagati, integrabile al processo di revisione e aggiornamento delle Linee di indirizzo nazionali per l’affidamento familiare, coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Cap. 5).
2024
Milani P., (a cura di), 2024, Rafforzare il sistema dell’affidamento familiare in Italia nell’ambito della Child Guarantee europea. Studi di caso sulle pratiche emergenti di Affido in Italia. Salvò A., Bello A., Petrella A., Maci F., Chiaro F., Rizzo F., Zenarolla A., Serbati S., Milani P. LabRIEF Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare, Università degli Studi di Padova© 2024, Padova University Press / Salvò, A.; Bello, A.; Petrella, A.; Maci, F.; Chiaro, F.; Rizzo, F.; Zenarolla, A.; Serbati, S.; Milani, P.. - (2024), pp. 144-188.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/3005600
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