Il report presenta gli esiti della nona implementazione del Programma P.I.P.P.I.Il contesto della nona implementazione di P.I.P.P.I. è stato caratterizzato da due eventi particolarmente sfidanti, anche se in modo diverso tra loro. Il primo riguarda l’aver dato avvio all’implementazione in piena emergenza pandemica in cui, per ogni livello del programma, si è dovuto ripensare il “come” agire per garantire l’accompagnamento delle famiglie, dei professionisti, degli ATS e delle Regioni. Il secondo riguarda il fatto che la fase conclusiva dell’implementazione ha visto l’ingresso del Programma nel PNRR, un’azione di risposta alla pandemia che affonda le sue radici nelle Linee di indirizzo nazionali L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (MLPS, 2017), che ha contribuito a determinare un riposizionamento di P.I.P.P.I. nelle policy nazionali: la nona implementazione è divenuta la prima che identifica P.I.P.P.I. come strumento (mezzo piuttosto che fine) per attuare un nuovo Livello Essenziale di Prestazione Sociale (LEPS), garantendo alle famiglie un nuovo diritto: il diritto di essere accompagnate ad affrontare le situazioni di vulnerabilità che le coinvolgono, tramite un approccio multidimensionale e intersettoriale che le veda protagoniste del loro progetto di cambiamento. Pertanto, mentre si portava a termine la nona edizione del programma, Regioni e ATS si sono visti interpellati dalla richiesta di proiettarsi in un futuro prossimo che prevede la diffusione capillare nel Paese di tale metodo. Nei 5 capitoli che costituiscono questo rapporto di sintesi relativo alla nona implementazione, continuando la tradizione dei precedenti rapporti annuali, rendiamo conto della questione della valutazione, assunta sin dall’inizio come centrale in P.I.P.P.I., in quanto intesa nel duplice senso di valutazione della singola situazione familiare (assessment o, in italiano, analisi) e di valutazione dell’efficacia del Programma nel suo insieme. Come autrice del report ho partecipato in particolare alla redazione del capitolo 3 "Dove si realizza l'azione? I contesti." Dedicato all'esperienza di implementazione di Regioni e Ambiti Territoriali Sociali, mettendo in luce in particolare "Il punto di vista degli Ambiti Territoriali)
Francesca Santello, Katia Bolelli, Diego Di Masi, Marco Ius, Francesca Maci, Andrea Petrella, Anna Salvò, Sara Serbati, Chiara Sità, Paola Milani, 2023, Rapporto di Valutazione. Sintesi 2020-2022. Nona implementazione di P.I.P.P.I. Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Padova University Press, Padova / Santello, Francesca; Bolelli, Katia; Di Masi, Diego; Ius, Marco; Maci, Francesca; Petrella, Andrea; Salvò, Anna; Serbati, Sara; Sità, Chiara; Milani, Paola. - (2023), pp. 49-57.
Francesca Santello, Katia Bolelli, Diego Di Masi, Marco Ius, Francesca Maci, Andrea Petrella, Anna Salvò, Sara Serbati, Chiara Sità, Paola Milani, 2023, Rapporto di Valutazione. Sintesi 2020-2022. Nona implementazione di P.I.P.P.I. Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Padova University Press, Padova
Francesca Maci;
2023-01-01
Abstract
Il report presenta gli esiti della nona implementazione del Programma P.I.P.P.I.Il contesto della nona implementazione di P.I.P.P.I. è stato caratterizzato da due eventi particolarmente sfidanti, anche se in modo diverso tra loro. Il primo riguarda l’aver dato avvio all’implementazione in piena emergenza pandemica in cui, per ogni livello del programma, si è dovuto ripensare il “come” agire per garantire l’accompagnamento delle famiglie, dei professionisti, degli ATS e delle Regioni. Il secondo riguarda il fatto che la fase conclusiva dell’implementazione ha visto l’ingresso del Programma nel PNRR, un’azione di risposta alla pandemia che affonda le sue radici nelle Linee di indirizzo nazionali L’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (MLPS, 2017), che ha contribuito a determinare un riposizionamento di P.I.P.P.I. nelle policy nazionali: la nona implementazione è divenuta la prima che identifica P.I.P.P.I. come strumento (mezzo piuttosto che fine) per attuare un nuovo Livello Essenziale di Prestazione Sociale (LEPS), garantendo alle famiglie un nuovo diritto: il diritto di essere accompagnate ad affrontare le situazioni di vulnerabilità che le coinvolgono, tramite un approccio multidimensionale e intersettoriale che le veda protagoniste del loro progetto di cambiamento. Pertanto, mentre si portava a termine la nona edizione del programma, Regioni e ATS si sono visti interpellati dalla richiesta di proiettarsi in un futuro prossimo che prevede la diffusione capillare nel Paese di tale metodo. Nei 5 capitoli che costituiscono questo rapporto di sintesi relativo alla nona implementazione, continuando la tradizione dei precedenti rapporti annuali, rendiamo conto della questione della valutazione, assunta sin dall’inizio come centrale in P.I.P.P.I., in quanto intesa nel duplice senso di valutazione della singola situazione familiare (assessment o, in italiano, analisi) e di valutazione dell’efficacia del Programma nel suo insieme. Come autrice del report ho partecipato in particolare alla redazione del capitolo 3 "Dove si realizza l'azione? I contesti." Dedicato all'esperienza di implementazione di Regioni e Ambiti Territoriali Sociali, mettendo in luce in particolare "Il punto di vista degli Ambiti Territoriali)I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.