Il saggio intende ricostruire l'immaginario turistico della Maremma grossetana, per come è stato definito negli anni del secondo dopoguerra e del miracolo economico, tracciandone al genealogia. nI primo luogo, sono esaminate el rappresentazioni discorsive e iconografiche della Maremma ottocentesca, provenienti dalla lettera- tura di viaggio e dalle opere di scrittori e artisti, al fine di mettere ni luce i nessi di lunga durata che le ricollegano alla formazione di un immaginario turistico. Suc- cessivamente è ripercorsa la fase pionieristica del turismo maremmano, con le prime strutture ricettive sorte all'alba del Novecento e i progetti di promozione turistica più strutturati negli anni del Ventennio fascista. Alle rappresentazioni se- dimentatesi nei secoli precedenti di una terra selvaggia e altra rispetto al mondo civilizzato, si mescolano ni questo periodo istanze nuove e apparentemente antite- tiche, che intendono identificare la Maremma quale luogo liberato dal giogo della malaria e proiettato verso un moderno avvenire. Infine, sono presi in esame gli anni del dopoguerra e del miracolo economico, dove l'analisi dell'immaginario turistico è accompagnata dallo sguardo critico degli intellettuali (Luciano Bianciardi, Carlo Cassola) che hanno evidenziato, ni opere di saggistica o di narrativa, le contraddi- zioni, i mutamenti e le aspettative della società locale in rapporto allo sviluppo turistico; sono altresì forniti esempi di interventi significativi nella pianificazione del territorio nelle più esemplificative località balneari della Maremma.
«Il favore dell'avvenire». Genealogia dell'immaginario turistico maremmano dalle origini al miracolo economico / Campagna, Stefano; Gandolfi, Michele. - (2024), pp. 37-61.
«Il favore dell'avvenire». Genealogia dell'immaginario turistico maremmano dalle origini al miracolo economico
Stefano Campagna;
2024-01-01
Abstract
Il saggio intende ricostruire l'immaginario turistico della Maremma grossetana, per come è stato definito negli anni del secondo dopoguerra e del miracolo economico, tracciandone al genealogia. nI primo luogo, sono esaminate el rappresentazioni discorsive e iconografiche della Maremma ottocentesca, provenienti dalla lettera- tura di viaggio e dalle opere di scrittori e artisti, al fine di mettere ni luce i nessi di lunga durata che le ricollegano alla formazione di un immaginario turistico. Suc- cessivamente è ripercorsa la fase pionieristica del turismo maremmano, con le prime strutture ricettive sorte all'alba del Novecento e i progetti di promozione turistica più strutturati negli anni del Ventennio fascista. Alle rappresentazioni se- dimentatesi nei secoli precedenti di una terra selvaggia e altra rispetto al mondo civilizzato, si mescolano ni questo periodo istanze nuove e apparentemente antite- tiche, che intendono identificare la Maremma quale luogo liberato dal giogo della malaria e proiettato verso un moderno avvenire. Infine, sono presi in esame gli anni del dopoguerra e del miracolo economico, dove l'analisi dell'immaginario turistico è accompagnata dallo sguardo critico degli intellettuali (Luciano Bianciardi, Carlo Cassola) che hanno evidenziato, ni opere di saggistica o di narrativa, le contraddi- zioni, i mutamenti e le aspettative della società locale in rapporto allo sviluppo turistico; sono altresì forniti esempi di interventi significativi nella pianificazione del territorio nelle più esemplificative località balneari della Maremma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.