Il progetto Delivery Museum (c.d. DM) nasce a Reggio Emilia come occasione per sostenere processi di innovazione all’interno della scuola, attraverso azioni di “formazione esperienziale” (Bertolini et al., 2022b) verso la costituzione di comunità di pratiche e trasposizione di metodologie didattiche (Altet et al., 2006; Mellone, 2018). Attori di questa esperienza nell’a.s. 2021-22 sono: l’Istituto Compren- sivo “A. Manzoni”, i Musei Civici di Reggio Emilia e il Dipartimento di Educazione UniMoRE. L’anno precedente, gli stessi avevano sperimentato la “Settimana al Museo” (Campanini, Pelliciari, 2020) sviluppata in rispo- sta all’emergenza pandemica in corso, al termine della quale Scuola, Musei e Università, guidati dalla comune intenzione di non disperdere quanto costruito, si sono interrogati su quali proposte sviluppare per continuare l’esperienza di incontro tra didattica scolastica e museale (Zuccoli, 2014) e sperimentare strategie per trasporre elementi di efficacia della didattica museale al contesto scolastico (Mellone, 2018). In questa ricerca di confronto e interazione si inserisce l’esperienza del Delivery Museum, una pillola di museo che entra a scuola sotto forma di oggetti e reperti originali o in copia che vengono ospitati in teche apposi- tamente predisposte. Questi oggetti costituiscono punto di partenza per le ricerche delle classi e rimangono a disposizione della scuola per qualche settimana. In questo contributo presentiamo lo schema di percorso proposto a tutte le classi con le ricadute evidenziate.

Il Delivery Museum: tra dentro e fuori la scuola per in- novare la didattica / Bertolini, Chiara; Landi, Laura; Landini, Alessandra; Scarpini, Mariangela; Campanini, Riccardo; Pelliciari, Chiara. - (2024), pp. 258-263.

Il Delivery Museum: tra dentro e fuori la scuola per in- novare la didattica

Mariangela Scarpini
;
2024-01-01

Abstract

Il progetto Delivery Museum (c.d. DM) nasce a Reggio Emilia come occasione per sostenere processi di innovazione all’interno della scuola, attraverso azioni di “formazione esperienziale” (Bertolini et al., 2022b) verso la costituzione di comunità di pratiche e trasposizione di metodologie didattiche (Altet et al., 2006; Mellone, 2018). Attori di questa esperienza nell’a.s. 2021-22 sono: l’Istituto Compren- sivo “A. Manzoni”, i Musei Civici di Reggio Emilia e il Dipartimento di Educazione UniMoRE. L’anno precedente, gli stessi avevano sperimentato la “Settimana al Museo” (Campanini, Pelliciari, 2020) sviluppata in rispo- sta all’emergenza pandemica in corso, al termine della quale Scuola, Musei e Università, guidati dalla comune intenzione di non disperdere quanto costruito, si sono interrogati su quali proposte sviluppare per continuare l’esperienza di incontro tra didattica scolastica e museale (Zuccoli, 2014) e sperimentare strategie per trasporre elementi di efficacia della didattica museale al contesto scolastico (Mellone, 2018). In questa ricerca di confronto e interazione si inserisce l’esperienza del Delivery Museum, una pillola di museo che entra a scuola sotto forma di oggetti e reperti originali o in copia che vengono ospitati in teche apposi- tamente predisposte. Questi oggetti costituiscono punto di partenza per le ricerche delle classi e rimangono a disposizione della scuola per qualche settimana. In questo contributo presentiamo lo schema di percorso proposto a tutte le classi con le ricadute evidenziate.
2024
9788835157786
Il Delivery Museum: tra dentro e fuori la scuola per in- novare la didattica / Bertolini, Chiara; Landi, Laura; Landini, Alessandra; Scarpini, Mariangela; Campanini, Riccardo; Pelliciari, Chiara. - (2024), pp. 258-263.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2979576
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