L’età geologica di recente istituzione, l’Antropocene, è stata definita analizzando anche in prospettiva geologica gli inequivocabili effetti che lo sviluppo industriale e tecnologico fin qui compiuti hanno causato agli ambienti terrestri e marini e al sistema climatico del pianeta Terra. Gli archivi naturali, tramite i quali si ricostruiscono gli ambienti e i climi del passato per decine e centinaia di migliaia di anni fa, mostrano con evidenza l’eccezionalità del cambiamento climatico e globale in corso, sia per l’entità sia per la velocità della variazione. Un risvolto che deriva dalla maggiore conoscenza della variabilità naturale del clima del passato è la definitiva consegna all’umanità della responsabilità nei confronti dell’ecosistema globale che essa stessa ha trasformato in modo non consapevole attraverso il lungo percorso della sua storia. Molti degli elementi di valore per la nostra civiltà sono ora diventati elementi di crisi per l’ecosistema, e suggeriscono una radicale svolta dei processi industriali, della produzione di cibo, dell’urbanizzazione e dell’utilizzo della matrice ambientale, in chiave sostenibile, attraverso un percorso che è certamente complesso ma che apre pur sempre l’opportunità di nuovo sviluppo.
Il clima della Terra e l’umanità, nuove sfide nell’Antropocene / Leonelli, Giovanni. - STAMPA. - (2024), pp. 65-72.
Il clima della Terra e l’umanità, nuove sfide nell’Antropocene
Leonelli, Giovanni
2024-01-01
Abstract
L’età geologica di recente istituzione, l’Antropocene, è stata definita analizzando anche in prospettiva geologica gli inequivocabili effetti che lo sviluppo industriale e tecnologico fin qui compiuti hanno causato agli ambienti terrestri e marini e al sistema climatico del pianeta Terra. Gli archivi naturali, tramite i quali si ricostruiscono gli ambienti e i climi del passato per decine e centinaia di migliaia di anni fa, mostrano con evidenza l’eccezionalità del cambiamento climatico e globale in corso, sia per l’entità sia per la velocità della variazione. Un risvolto che deriva dalla maggiore conoscenza della variabilità naturale del clima del passato è la definitiva consegna all’umanità della responsabilità nei confronti dell’ecosistema globale che essa stessa ha trasformato in modo non consapevole attraverso il lungo percorso della sua storia. Molti degli elementi di valore per la nostra civiltà sono ora diventati elementi di crisi per l’ecosistema, e suggeriscono una radicale svolta dei processi industriali, della produzione di cibo, dell’urbanizzazione e dell’utilizzo della matrice ambientale, in chiave sostenibile, attraverso un percorso che è certamente complesso ma che apre pur sempre l’opportunità di nuovo sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.