Balderico di Bourgueil, figura eminente del Circolo della Loira, noto anche come Scuola di Anger, incarna l’intellettuale ecclesiastico, colto e raffinato. Tra le sue opere in versi, di particolare rilievo le epistole poetiche, in cui si riscontra l’influenza di Ovidio, spicca la corrispondenza con Costanza, monaca del convento di Le Ronceray. Questo scambio epistolare si inserisce in una consuetudine propria del XII secolo, che vedeva destinatari privilegiati della poesia personaggi di alto rango, come re, nobili, regine e principesse, ma anche monache e badesse. Tale consuetudine riattualizza una tradizione letteraria inaugurata secoli prima da Venanzio Fortunato. La corrispondenza con Costanza, reale o frutto di un’invenzione letteraria, artificio retorico o espressione di affetti sinceri, è testimonianza della cultura e dell’abilità versificatoria di Balderico. Egli riesce a coniugare la sensualità delle parole d’amore proprie delle eroine ovidiane con un intento casto e pervasivo, svelando una tensione intrinseca tra amore lecito e illecito, tra desiderio terreno e spinta spirituale. In Costanza, dunque, si fondono queste due anime contrastanti, in un’armonia che riflette la complessità dell’animo umano.

Balderico di Bourgueil e Costanza: il rapporto epistolare nei carmi 200 e 201. Introduzione, traduzione e commento a cura di Stefania Voce / Voce, Stefania. - STAMPA. - (2024).

Balderico di Bourgueil e Costanza: il rapporto epistolare nei carmi 200 e 201. Introduzione, traduzione e commento a cura di Stefania Voce.

Stefania Voce
Writing – Original Draft Preparation
2024-01-01

Abstract

Balderico di Bourgueil, figura eminente del Circolo della Loira, noto anche come Scuola di Anger, incarna l’intellettuale ecclesiastico, colto e raffinato. Tra le sue opere in versi, di particolare rilievo le epistole poetiche, in cui si riscontra l’influenza di Ovidio, spicca la corrispondenza con Costanza, monaca del convento di Le Ronceray. Questo scambio epistolare si inserisce in una consuetudine propria del XII secolo, che vedeva destinatari privilegiati della poesia personaggi di alto rango, come re, nobili, regine e principesse, ma anche monache e badesse. Tale consuetudine riattualizza una tradizione letteraria inaugurata secoli prima da Venanzio Fortunato. La corrispondenza con Costanza, reale o frutto di un’invenzione letteraria, artificio retorico o espressione di affetti sinceri, è testimonianza della cultura e dell’abilità versificatoria di Balderico. Egli riesce a coniugare la sensualità delle parole d’amore proprie delle eroine ovidiane con un intento casto e pervasivo, svelando una tensione intrinseca tra amore lecito e illecito, tra desiderio terreno e spinta spirituale. In Costanza, dunque, si fondono queste due anime contrastanti, in un’armonia che riflette la complessità dell’animo umano.
2024
9788877652447
Balderico di Bourgueil e Costanza: il rapporto epistolare nei carmi 200 e 201. Introduzione, traduzione e commento a cura di Stefania Voce / Voce, Stefania. - STAMPA. - (2024).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2974812
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact