Don Primo Mazzolari, nel lungo dopoguerra italiano, segnato dalla contrapposizione mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica, fece da ponte tra le due culture, anche attraverso le pubblicazioni su "Adesso", i romanzi, le poesie, gli articoli giornalistici. Fu una figura originale, pur non essendo un giornalista né uno scrittore di professione, che tenne aperto il dialogo attraverso diverse espressioni artitisctiche, senza, per questo, abbracciare il comunismo
La più bella avventura di don Primo Mazzolari, nell’intreccio di relazioni con poeti e scrittori nel “lungo” dopoguerra italiano / Trionfini, Paolo. - STAMPA. - (2024), pp. 71-101.
La più bella avventura di don Primo Mazzolari, nell’intreccio di relazioni con poeti e scrittori nel “lungo” dopoguerra italiano
Paolo Trionfini
2024-01-01
Abstract
Don Primo Mazzolari, nel lungo dopoguerra italiano, segnato dalla contrapposizione mondiale tra Stati Uniti e Unione Sovietica, fece da ponte tra le due culture, anche attraverso le pubblicazioni su "Adesso", i romanzi, le poesie, gli articoli giornalistici. Fu una figura originale, pur non essendo un giornalista né uno scrittore di professione, che tenne aperto il dialogo attraverso diverse espressioni artitisctiche, senza, per questo, abbracciare il comunismoFile | Dimensione | Formato | |
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