SINTESI DEI RISULTATI: Il settore dei macchinari, delle attrezzature e degli stampi per materie plastiche e gomma - esaminato attraverso i dati di bilancio delle imprese so- cie di Amaplast – esce dalla crisi pandemica, con una netta inversione del ciclo nel 2021, coerente con la forte ripresa sperimentata da gran parte del settore manifatturiero. La ripresa ha portato il settore a superare bril- lantemente i livelli pre-pandemici con un rimbalzo, nel solo 2021, del +17% sul 2020 (la ripresa implica una crescita del 13% sul 2019: +400 milioni di euro). E' cresciuta ancora la redditività: il margine operativo lordo (EBIT- DA), che fra il 2019 e il 2020 era cresciuto di oltre un punto percentuale, registra ora un ulteriore incremento di 0,7 punti percentuali in media. Il contesto complessivo è dunque quello di un settore in forte recupero di performance, caratterizzato da una netta prevalenza di imprese in buona salute economico-finanziaria, da una crescita dell’occupazione (+4,2% sul 2019). Fra i numerosi segmenti tecnologico-produttivi fra quelli nei quali i Soci Amaplast si distribuiscono, spiccano le performance reddituali dei produttori di stampi e filiere, dei produttori delle saldatrici per film (14,7%) e dei costruttori del comparto estrusione. Un’altra caratteristica di rilievo che emerge dai bilanci 2021 è la ripresa nella crescita della competitività: il CLUP, che misura l'incidenza del costo del lavoro su ciascuna unità di ricavi, è una importante misura della competitività delle aziende italiane e nel 2021 tale competitività cresce (il CLUP diminuisce di un punto per- centuale). Oltre all’investimento sulle risorse umane, l’efficienza del set- tore viene conseguita anche attraverso l’ottimizzazione del processo di ricorso all’outsourcing, reso possibile ed affidabile in Italia dall’esistenza di una diffusa e capillare rete di subfornitura che consente alle imprese, attraverso relazioni di cooperazione e co-progettazione di medio-lungo termine, di alleggerire il grado di integrazione verticale adottando model- li di business snelli, ma mantenendo elevatissimi standard qualitativi del prodotto finale. Questo spiega perché anche diverse piccole e medie im- prese riescono a conseguire risultati di eccellenza. Grandi imprese e micro imprese risultano accomunate da un più elevato ricorso al capitale di ter- zi: mentre, però, nelle grandi imprese, questo può legittimamente essere una scelta discrezionale e fisiologica tesa a sfruttare la leva finanziaria, al contrario nelle micro realtà tale comportamento sembra solo l’effetto di un maggiore indebitamento ciclico e congiunturale, quindi con una più alta probabilità che l’onere relativo vada ad impattare negativamente sui mar- gini di profitto, soprattutto se le politiche monetarie dovessero mantenere un'impronta restrittiva. Le analisi di raggruppamento statistico (clustering) e di benchmarking fra diversi modelli di business mostrano che, in continuità con l’analisi dell’an- no scorso, i modelli di business più di successo, anche nel 2021 si confer- mano quelli della media e piccola impresa, grazie a un mix fatto di: alta produttività del lavoro, elevati investimenti per addetto ed elevata effi- cienza tecnologico-produttiva. Il confronto, confermato anche in questa edizione, tra le imprese socie di Amaplast e un gruppo di competitor esteri, rileva infine come le imprese italiane riescano a conseguire migliori margini operativi lordi ma manten- gano una competitività di costo leggermente inferiore rispetto a quelle estere (che godono di un basso costo del lavoro). Si conferma inoltre come le imprese italiane conseguano minori performance in termini di li- quidità e robustezza finanziaria.

ANALISI DELLE PERFORMANCE REDDITUALI E FINANZIARIE DELLE IMPRESE-EDIZIONE FEBBRAIO 2023 / Curatolo, Salvatore; Baraldi, Luca; Gambetti, Sandra. - (2023).

ANALISI DELLE PERFORMANCE REDDITUALI E FINANZIARIE DELLE IMPRESE-EDIZIONE FEBBRAIO 2023

Salvatore Curatolo
Writing – Original Draft Preparation
;
2023-01-01

Abstract

SINTESI DEI RISULTATI: Il settore dei macchinari, delle attrezzature e degli stampi per materie plastiche e gomma - esaminato attraverso i dati di bilancio delle imprese so- cie di Amaplast – esce dalla crisi pandemica, con una netta inversione del ciclo nel 2021, coerente con la forte ripresa sperimentata da gran parte del settore manifatturiero. La ripresa ha portato il settore a superare bril- lantemente i livelli pre-pandemici con un rimbalzo, nel solo 2021, del +17% sul 2020 (la ripresa implica una crescita del 13% sul 2019: +400 milioni di euro). E' cresciuta ancora la redditività: il margine operativo lordo (EBIT- DA), che fra il 2019 e il 2020 era cresciuto di oltre un punto percentuale, registra ora un ulteriore incremento di 0,7 punti percentuali in media. Il contesto complessivo è dunque quello di un settore in forte recupero di performance, caratterizzato da una netta prevalenza di imprese in buona salute economico-finanziaria, da una crescita dell’occupazione (+4,2% sul 2019). Fra i numerosi segmenti tecnologico-produttivi fra quelli nei quali i Soci Amaplast si distribuiscono, spiccano le performance reddituali dei produttori di stampi e filiere, dei produttori delle saldatrici per film (14,7%) e dei costruttori del comparto estrusione. Un’altra caratteristica di rilievo che emerge dai bilanci 2021 è la ripresa nella crescita della competitività: il CLUP, che misura l'incidenza del costo del lavoro su ciascuna unità di ricavi, è una importante misura della competitività delle aziende italiane e nel 2021 tale competitività cresce (il CLUP diminuisce di un punto per- centuale). Oltre all’investimento sulle risorse umane, l’efficienza del set- tore viene conseguita anche attraverso l’ottimizzazione del processo di ricorso all’outsourcing, reso possibile ed affidabile in Italia dall’esistenza di una diffusa e capillare rete di subfornitura che consente alle imprese, attraverso relazioni di cooperazione e co-progettazione di medio-lungo termine, di alleggerire il grado di integrazione verticale adottando model- li di business snelli, ma mantenendo elevatissimi standard qualitativi del prodotto finale. Questo spiega perché anche diverse piccole e medie im- prese riescono a conseguire risultati di eccellenza. Grandi imprese e micro imprese risultano accomunate da un più elevato ricorso al capitale di ter- zi: mentre, però, nelle grandi imprese, questo può legittimamente essere una scelta discrezionale e fisiologica tesa a sfruttare la leva finanziaria, al contrario nelle micro realtà tale comportamento sembra solo l’effetto di un maggiore indebitamento ciclico e congiunturale, quindi con una più alta probabilità che l’onere relativo vada ad impattare negativamente sui mar- gini di profitto, soprattutto se le politiche monetarie dovessero mantenere un'impronta restrittiva. Le analisi di raggruppamento statistico (clustering) e di benchmarking fra diversi modelli di business mostrano che, in continuità con l’analisi dell’an- no scorso, i modelli di business più di successo, anche nel 2021 si confer- mano quelli della media e piccola impresa, grazie a un mix fatto di: alta produttività del lavoro, elevati investimenti per addetto ed elevata effi- cienza tecnologico-produttiva. Il confronto, confermato anche in questa edizione, tra le imprese socie di Amaplast e un gruppo di competitor esteri, rileva infine come le imprese italiane riescano a conseguire migliori margini operativi lordi ma manten- gano una competitività di costo leggermente inferiore rispetto a quelle estere (che godono di un basso costo del lavoro). Si conferma inoltre come le imprese italiane conseguano minori performance in termini di li- quidità e robustezza finanziaria.
2023
ANALISI DELLE PERFORMANCE REDDITUALI E FINANZIARIE DELLE IMPRESE-EDIZIONE FEBBRAIO 2023 / Curatolo, Salvatore; Baraldi, Luca; Gambetti, Sandra. - (2023).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2973117
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact