L’informazione è diventata negli ultimi decenni, una delle dimensioni cruciali del warfare. L’informazione è già guerra o, più precisamente, è contemporaneamente una delle armi strategiche del conflitto e uno dei terreni su cui si dispiega la guerra. L'obiettivo è divenuto quello di ottenere un controllo il più possibile generalizzato delle cornici narrative per stabilire un’egemonia delle opinioni e delle posizioni ufficiali e, contemporaneamente, delegittimare, deformare o perfino oscurare completamente i punti di vista dell’avversario o le posizioni critiche interne. Il compito di un’informazione di pace è in primo luogo quello di rappresentare in maniera onesta e approfondita il punto di vista di tutti gli attori coinvolti in un conflitto, senza censura ed evitando i meccanismi di polarizzazione e demonizzazione di una parte o dell’altra. In secondo luogo, l’informazione deve mettere al primo posto le voci delle vittime di entrambe le parti, in particolare le voci delle persone che soffrono l’impatto e la devastazione delle guerre, le popolazioni civili, i feriti, i profughi, coloro che pagano il terribile conto dei conflitti armati. Infine, un’informazione di pace deve contrastare i meccanismi di propaganda bellica, decostruendo la narrazione e la retorica della guerra, i suoi miti, le sue finalità, i suoi valori, le sue presunte vittorie. Soprattutto, la sua pretesa inevitabilità.

Pace è informazione / Deriu, Marco. - STAMPA. - (2023), pp. 87-93.

Pace è informazione

Marco Deriu
2023-01-01

Abstract

L’informazione è diventata negli ultimi decenni, una delle dimensioni cruciali del warfare. L’informazione è già guerra o, più precisamente, è contemporaneamente una delle armi strategiche del conflitto e uno dei terreni su cui si dispiega la guerra. L'obiettivo è divenuto quello di ottenere un controllo il più possibile generalizzato delle cornici narrative per stabilire un’egemonia delle opinioni e delle posizioni ufficiali e, contemporaneamente, delegittimare, deformare o perfino oscurare completamente i punti di vista dell’avversario o le posizioni critiche interne. Il compito di un’informazione di pace è in primo luogo quello di rappresentare in maniera onesta e approfondita il punto di vista di tutti gli attori coinvolti in un conflitto, senza censura ed evitando i meccanismi di polarizzazione e demonizzazione di una parte o dell’altra. In secondo luogo, l’informazione deve mettere al primo posto le voci delle vittime di entrambe le parti, in particolare le voci delle persone che soffrono l’impatto e la devastazione delle guerre, le popolazioni civili, i feriti, i profughi, coloro che pagano il terribile conto dei conflitti armati. Infine, un’informazione di pace deve contrastare i meccanismi di propaganda bellica, decostruendo la narrazione e la retorica della guerra, i suoi miti, le sue finalità, i suoi valori, le sue presunte vittorie. Soprattutto, la sua pretesa inevitabilità.
2023
978-88-7847-641-7
Pace è informazione / Deriu, Marco. - STAMPA. - (2023), pp. 87-93.
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