La camera di Stendhal. Il film sull'arte in Italia (1945-1970)

After World War II, the art documentary experienced a golden age in Italy and in other European countries, establishing complex links between cinema and the discipline of art history. With a vast production, it represented one of the most prolific genres of Italian documentary cinema of the time. This book aims to trace its cultural history, examining its critical and theoretical debates, its relationship with artists and museums, institutions and festivals, and its points of contact with photo books and television broadcasts. Between film history and art criticism, the parable of this film genre is a privileged vantage point for investigating the dynamics of the mediatisation of art in the 20th century.

Nel secondo dopoguerra il film sull’arte conosce un periodo aureo in Italia e in altri paesi europei, instaurando complessi legami tra cinema e disciplina della storia dell’arte. Con una produzione amplissima, ha rappresentato uno dei generi più prolifici del cinema documentario italiano dell’epoca. Questo libro intende tracciarne una storia culturale, esaminando il dibattuto critico e teorico, il rapporto con gli artisti e i musei, le istituzioni e i festival, i punti di contatto con libri fotografici e trasmissioni televisive. Tra storia del cinema e critica artistica, la parabola di questo genere cinematografico è un punto di osservazione privilegiato per indagare le dinamiche di mediatizzazione dell’arte nel XX secolo.