Una reale transizione ecologica non richiede semplicemente una decarbonizzazione e un passaggio a fonti rinnovabili o una sostituzione di modelli produttivi, ma anche un contenimento della domanda di energia, di risorse, di consumo ecc. Il problema che stanno attraversando le nostre “democrazie fossili” è che la dipendenza dallo sfruttamento di risorse fossili, da modelli di crescita insostenibile, dipende dunque non solo dalle scelte dei decisori politici, ma dalla rimessa in discussione di modelli socioeconomici, quindi di assetti industriali e di abitudini di consumo nei paesi più ricchi. Da questo punto di vista le comunità energetiche, per divenire davvero presidi di una reale transizione, un luogo di effettiva trasformazione sociale, vanno pensate non solo come reti con il compito di produrre, condividere, scambiare energia, ma come vere e proprie cellule democratiche di base con il compito di ridefinire socialmente un livello equo e sostenibile di consumo energetico e di rieducare i cittadini e le cittadine ad una produzione e un utilizzo responsabile.
Transizione energetica e transizione democratica: tra equità, sostenibilità e partecipazione / Deriu, Marco. - (2023), pp. 72-75.
Transizione energetica e transizione democratica: tra equità, sostenibilità e partecipazione
Marco Deriu
2023-01-01
Abstract
Una reale transizione ecologica non richiede semplicemente una decarbonizzazione e un passaggio a fonti rinnovabili o una sostituzione di modelli produttivi, ma anche un contenimento della domanda di energia, di risorse, di consumo ecc. Il problema che stanno attraversando le nostre “democrazie fossili” è che la dipendenza dallo sfruttamento di risorse fossili, da modelli di crescita insostenibile, dipende dunque non solo dalle scelte dei decisori politici, ma dalla rimessa in discussione di modelli socioeconomici, quindi di assetti industriali e di abitudini di consumo nei paesi più ricchi. Da questo punto di vista le comunità energetiche, per divenire davvero presidi di una reale transizione, un luogo di effettiva trasformazione sociale, vanno pensate non solo come reti con il compito di produrre, condividere, scambiare energia, ma come vere e proprie cellule democratiche di base con il compito di ridefinire socialmente un livello equo e sostenibile di consumo energetico e di rieducare i cittadini e le cittadine ad una produzione e un utilizzo responsabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.