The journey, and the consequent cognitive experience, has long been a crucial part of the education of several generations of architects. The journey constituted the culmination of the learning process: it allowed to encounter different realities, in search of specific aspects within the complexity of their contexts (geographical, anthropological, political, social and cultural. Observation is a methodological act: travelling is a tool for learning to see the world through an interpretive capacity that can be transmitted by teaching observation, by stimulating the reading and interpretation of places and spaces through various techniques or exercises, and through a subjective reading inspired by one’s own vision of the world, at a time when there is a tendency to travel without any movement or to consider travel as a mere matter of consumerism. Stoà 6 [Journeys] is a recognition of the extent to which the tool of travel is structured within the pedagogical dynamics of teaching architectural design, and how travel, understood in its broadest sense, is still an indispensable learning tool for the training of architectural students.

Quella del viaggio, e della conseguente esperienza conoscitiva, è stata per molto tempo una fase decisiva della formazione per diverse generazioni di architetti. Il viaggio costituiva il completamento del percorso di apprendimento: consentiva di entrare in contatto con diverse realtà, alla ricerca di aspetti specifici non estrapolati dalla complessità del loro contesto geografico, antropologico, politico, sociale e culturale. Osservare è un fatto metodologico: il viaggio è uno strumento per imparare a vedere il mondo acquisendo capacità interpretative che si possono trasmettere insegnando a osservare, stimolando la lettura e l’interpretazione dei luoghi e dello spazio anche attraverso tecniche o esercizi e criteri di lettura soggettivi ispirati da una propria visione del mondo nel tempo in cui si tende a viaggiare a meno del movimento o a intendere il viaggio come mera questione di consumo. Stoà 6 [Viaggi] mette in opera una ricognizione rispetto a quanto lo strumento viaggio sia strutturato all’interno delle dinamiche pedagogiche tese all’insegnamento del progetto di architettura e come il viaggiare, inteso nel suo più ampio significato, sia ancora fattualmente strumento di apprendimento indispensabile per la formazione dello studente architetto.

STOÀ Journal. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica. [Viaggi] / Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - (2023), pp. 1-170.

STOÀ Journal. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica. [Viaggi]

Gandolfi
2023-01-01

Abstract

The journey, and the consequent cognitive experience, has long been a crucial part of the education of several generations of architects. The journey constituted the culmination of the learning process: it allowed to encounter different realities, in search of specific aspects within the complexity of their contexts (geographical, anthropological, political, social and cultural. Observation is a methodological act: travelling is a tool for learning to see the world through an interpretive capacity that can be transmitted by teaching observation, by stimulating the reading and interpretation of places and spaces through various techniques or exercises, and through a subjective reading inspired by one’s own vision of the world, at a time when there is a tendency to travel without any movement or to consider travel as a mere matter of consumerism. Stoà 6 [Journeys] is a recognition of the extent to which the tool of travel is structured within the pedagogical dynamics of teaching architectural design, and how travel, understood in its broadest sense, is still an indispensable learning tool for the training of architectural students.
2023
9788832072204
Quella del viaggio, e della conseguente esperienza conoscitiva, è stata per molto tempo una fase decisiva della formazione per diverse generazioni di architetti. Il viaggio costituiva il completamento del percorso di apprendimento: consentiva di entrare in contatto con diverse realtà, alla ricerca di aspetti specifici non estrapolati dalla complessità del loro contesto geografico, antropologico, politico, sociale e culturale. Osservare è un fatto metodologico: il viaggio è uno strumento per imparare a vedere il mondo acquisendo capacità interpretative che si possono trasmettere insegnando a osservare, stimolando la lettura e l’interpretazione dei luoghi e dello spazio anche attraverso tecniche o esercizi e criteri di lettura soggettivi ispirati da una propria visione del mondo nel tempo in cui si tende a viaggiare a meno del movimento o a intendere il viaggio come mera questione di consumo. Stoà 6 [Viaggi] mette in opera una ricognizione rispetto a quanto lo strumento viaggio sia strutturato all’interno delle dinamiche pedagogiche tese all’insegnamento del progetto di architettura e come il viaggiare, inteso nel suo più ampio significato, sia ancora fattualmente strumento di apprendimento indispensabile per la formazione dello studente architetto.
STOÀ Journal. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica. [Viaggi] / Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - (2023), pp. 1-170.
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