The drawing is one of the most ancient and widely used tools for teaching architecture. «Through his hands, man establishes contact with the austerity of thought. They quarry its rough mass. Upon it they impose form, outline and, in the very act of writing, style». Thus wrote Focillion in his In Praise of Hands – hands that think, one could add. STOÀ’s second issue intends to outline some theoretical, methodological and processual aspects to confirm, by placing its distinctive characteristics at the centre of the discussion, the radical value of drawing as a pedagogical tool. The focus of STOÀ [Drawings] is to investigate the ways and reasons for which architectural design continues to be taught through drawing as still relevant questions, and through an in-depth survey of some specific current didactic experiences, the reflections within this issue gather around drawing’s premises and its possible horizons to confirm its fundamental role as a condenser of theoretical knowledge and medium of practical knowledge.

Il disegno è il più antico e frequentato strumento pedagogico per il progetto architettonico. «Sono le mani ad imporre una forma, un contorno, e, nella scrittura, uno stile» così Henri Focillon inizia il suo Elogio della mano, una mano che pensa. Il secondo volume di STOÀ si configura come un tentativo di tratteggiare alcuni aspetti teorici, metodologici e processuali per riflettere, mettendone al centro della discussione alcune caratteristiche peculiari, sul valore radicale del disegno come strumento didattico. L’interesse specifico proposto è nell’indagare in che maniera e per quali ragioni il disegno venga ancora oggi utilizzato per insegnare progettazione architettonica – nodo problematico non scontato – e, attraverso una perlustrazione di alcune pratiche didattiche attuali, si è cercato di definire un ragionamento intorno ad alcuni presupposti e possibili orizzonti capaci di confermare il disegno come fondamento indispensabile, condensatore, nel suo farsi e darsi, di un sapere teorico e medium di un sapere pratico.

STOÀ Journal. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica [DISEGNI] / Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - 2:(2021), p. 1.

STOÀ Journal. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica [DISEGNI]

gandolfi
2021-01-01

Abstract

The drawing is one of the most ancient and widely used tools for teaching architecture. «Through his hands, man establishes contact with the austerity of thought. They quarry its rough mass. Upon it they impose form, outline and, in the very act of writing, style». Thus wrote Focillion in his In Praise of Hands – hands that think, one could add. STOÀ’s second issue intends to outline some theoretical, methodological and processual aspects to confirm, by placing its distinctive characteristics at the centre of the discussion, the radical value of drawing as a pedagogical tool. The focus of STOÀ [Drawings] is to investigate the ways and reasons for which architectural design continues to be taught through drawing as still relevant questions, and through an in-depth survey of some specific current didactic experiences, the reflections within this issue gather around drawing’s premises and its possible horizons to confirm its fundamental role as a condenser of theoretical knowledge and medium of practical knowledge.
2021
9788832072143
Il disegno è il più antico e frequentato strumento pedagogico per il progetto architettonico. «Sono le mani ad imporre una forma, un contorno, e, nella scrittura, uno stile» così Henri Focillon inizia il suo Elogio della mano, una mano che pensa. Il secondo volume di STOÀ si configura come un tentativo di tratteggiare alcuni aspetti teorici, metodologici e processuali per riflettere, mettendone al centro della discussione alcune caratteristiche peculiari, sul valore radicale del disegno come strumento didattico. L’interesse specifico proposto è nell’indagare in che maniera e per quali ragioni il disegno venga ancora oggi utilizzato per insegnare progettazione architettonica – nodo problematico non scontato – e, attraverso una perlustrazione di alcune pratiche didattiche attuali, si è cercato di definire un ragionamento intorno ad alcuni presupposti e possibili orizzonti capaci di confermare il disegno come fondamento indispensabile, condensatore, nel suo farsi e darsi, di un sapere teorico e medium di un sapere pratico.
STOÀ Journal. Strumenti per l'insegnamento della progettazione architettonica [DISEGNI] / Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - 2:(2021), p. 1.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11381/2947092
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