Questo libro nasce da un’idea: raccontare, dal punto di vista della teoria del restauro, alcuni cantieri e progetti particolarmente significativi che hanno interessato la città di Parma negli ultimi anni. Di più, l’idea era quella di presentarli inserendosi nel dibattito – ancora presente nel campo disciplinare – tra approccio conservativo e neo-filologico, aprendo la discussione attraverso il coinvolgimento di personalità, accademiche e professionali, del mondo del restauro e non solo. L’idea si è effettivamente concretizzata in questo volume e, prima ancora, nella rassegna che siamo riusciti a organizzare a Parma – da Settembre a Dicembre 2021 – quando, in sei diverse occasioni (tante quante le sezioni in cui poi è organizzato questo libro) l’Aula Magna della nostra Università ha ospitato altrettanti ‘dialoghi’ di restauro1: quelli che seguono e che qui mi piace introdurre brevemente, cercando di spiegarne le ragioni, anticiparne i temi e suggerirne gli esiti. Molte sarebbero le questioni da affrontare in quella che si configura come una premessa al racconto, ma forse il miglior modo di cominciare è partire dalla forma retorica scelta per strutturarlo: il ‘dialogo’ ha da subito rappresentato la naturale soluzione al confronto che si voleva porre al centro di ogni sezione, con due progetti (a volte un po’ di più) a rappresentare altrettante voci, anche dissonanti, su una medesima questione che, attraverso i casi particolari raccontati, ha la pretesa di diventare generale.

Le ragioni del dialogo: una premessa necessaria / Ottoni, Federica. - 6.1:(2023), pp. 14-23.

Le ragioni del dialogo: una premessa necessaria

Federica Ottoni
Conceptualization
2023-01-01

Abstract

Questo libro nasce da un’idea: raccontare, dal punto di vista della teoria del restauro, alcuni cantieri e progetti particolarmente significativi che hanno interessato la città di Parma negli ultimi anni. Di più, l’idea era quella di presentarli inserendosi nel dibattito – ancora presente nel campo disciplinare – tra approccio conservativo e neo-filologico, aprendo la discussione attraverso il coinvolgimento di personalità, accademiche e professionali, del mondo del restauro e non solo. L’idea si è effettivamente concretizzata in questo volume e, prima ancora, nella rassegna che siamo riusciti a organizzare a Parma – da Settembre a Dicembre 2021 – quando, in sei diverse occasioni (tante quante le sezioni in cui poi è organizzato questo libro) l’Aula Magna della nostra Università ha ospitato altrettanti ‘dialoghi’ di restauro1: quelli che seguono e che qui mi piace introdurre brevemente, cercando di spiegarne le ragioni, anticiparne i temi e suggerirne gli esiti. Molte sarebbero le questioni da affrontare in quella che si configura come una premessa al racconto, ma forse il miglior modo di cominciare è partire dalla forma retorica scelta per strutturarlo: il ‘dialogo’ ha da subito rappresentato la naturale soluzione al confronto che si voleva porre al centro di ogni sezione, con due progetti (a volte un po’ di più) a rappresentare altrettante voci, anche dissonanti, su una medesima questione che, attraverso i casi particolari raccontati, ha la pretesa di diventare generale.
2023
978-88-5491-367-7
Le ragioni del dialogo: una premessa necessaria / Ottoni, Federica. - 6.1:(2023), pp. 14-23.
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