Scritta negli ultimi anni della vita del minorita Salimbene de Adam, probabilmente dopo il 1281, pur facendo riferimento allo schema degli annali medievali, la Cronica non fu concepita in maniera sistematica, passando dalla cronaca all’aneddoto, dal ricordo personale alla digressione autobiografica, dall’annotazione curiosa e pettegola al riferimento dottrinale. Nonostante rappresenti il punto di vista di un religioso – ma, si badi bene, di un ordine mendicante – essa ci restituisce l’immagine assai vivida di una realtà musicale che quotidianamente si rinnova nel rapporto di scambio mutuo e continuo tra gli ambiti laico ed ecclesiale.
"Et in ecclesiis et in plateis". Sulle tracce della musica nella Cronica di Salimbene de Adam / Capra, Marco. - STAMPA. - (2023), pp. 79-85.
"Et in ecclesiis et in plateis". Sulle tracce della musica nella Cronica di Salimbene de Adam
Capra Marco
2023-01-01
Abstract
Scritta negli ultimi anni della vita del minorita Salimbene de Adam, probabilmente dopo il 1281, pur facendo riferimento allo schema degli annali medievali, la Cronica non fu concepita in maniera sistematica, passando dalla cronaca all’aneddoto, dal ricordo personale alla digressione autobiografica, dall’annotazione curiosa e pettegola al riferimento dottrinale. Nonostante rappresenti il punto di vista di un religioso – ma, si badi bene, di un ordine mendicante – essa ci restituisce l’immagine assai vivida di una realtà musicale che quotidianamente si rinnova nel rapporto di scambio mutuo e continuo tra gli ambiti laico ed ecclesiale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.