Quale modernità, quella della letteratura dell’età romantica nello spazio culturale britannico? In che senso, nel periodo 1780-1830, nella scrittura letteraria si concretizzano esperienze e forme inedite di concepire il moderno e la contemporaneità? Concentrandosi su quest’epoca di passaggio e trasformazione, questo volume esamina il manifestarsi di nuovi modi di immaginare il presente come dimensione a un tempo vincolata al passato, alla tradizione, e costantemente in divenire. Ogni capitolo esplora un versante distinto di una produzione letteraria straordinariamente ricca e variegata, espressione di nuovi sviluppi e riconfigurazioni in ambito estetico, storico, socio-politico, economico e ideologico. Attraversando il teatro, il romanzo e la poesia, e autori come Walter Scott e Lord Byron, Jane Austen e Felicia Hemans, Mary Shelley e John William Polidori, William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge e Percy Shelley, questo studio ripercorre l’età del Romanticismo come un complesso, spesso contraddittorio, laboratorio di rappresentazioni e problematizzazioni di un presente costantemente proiettato verso il proprio superamento. Ne emerge la visione di una modernità propria di un’epoca letteraria e culturale conclusa, talora irriconoscibile e solo in parte recuperabile mediante la scrittura letteraria, ma anche di una modernità che, rielaborando esperienze e forme della tradizione, anticipa fenomeni successivi, fino alla nostra contemporaneità.
Modernità del Romanticismo: scrittura e cambiamento nella letteratura britannica / Saglia, D.. - STAMPA. - (2023), pp. 1-223.
Modernità del Romanticismo: scrittura e cambiamento nella letteratura britannica
saglia, d.
2023-01-01
Abstract
Quale modernità, quella della letteratura dell’età romantica nello spazio culturale britannico? In che senso, nel periodo 1780-1830, nella scrittura letteraria si concretizzano esperienze e forme inedite di concepire il moderno e la contemporaneità? Concentrandosi su quest’epoca di passaggio e trasformazione, questo volume esamina il manifestarsi di nuovi modi di immaginare il presente come dimensione a un tempo vincolata al passato, alla tradizione, e costantemente in divenire. Ogni capitolo esplora un versante distinto di una produzione letteraria straordinariamente ricca e variegata, espressione di nuovi sviluppi e riconfigurazioni in ambito estetico, storico, socio-politico, economico e ideologico. Attraversando il teatro, il romanzo e la poesia, e autori come Walter Scott e Lord Byron, Jane Austen e Felicia Hemans, Mary Shelley e John William Polidori, William Wordsworth, Samuel Taylor Coleridge e Percy Shelley, questo studio ripercorre l’età del Romanticismo come un complesso, spesso contraddittorio, laboratorio di rappresentazioni e problematizzazioni di un presente costantemente proiettato verso il proprio superamento. Ne emerge la visione di una modernità propria di un’epoca letteraria e culturale conclusa, talora irriconoscibile e solo in parte recuperabile mediante la scrittura letteraria, ma anche di una modernità che, rielaborando esperienze e forme della tradizione, anticipa fenomeni successivi, fino alla nostra contemporaneità.File | Dimensione | Formato | |
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