Azioni ordinarie e azioni speciali

L’esame è dedicato alla disciplina dei diritti sociali, delle azioni, delle categorie di azioni e delle assemblee speciali. Al riguardo si è ovviamente tenuto conto delle sensibili modifiche che – anche in termini di ampliamento dell’autonomia statutaria – si sono registrate per effetto della riforma organica della disciplina delle società di capitali e, inoltre, del dibattito che ne è derivato in quasi un ventennio di applicazione delle nuove norme. Si è inoltre tenuto conto anche degli interventi successivi alla riforma societaria, con particolare riguardo alle modifiche intervenute con L. 11/08/2014, n. 116 di conversione del D.L. 24/06/2014, n. 91. Dopo una preliminare riflessione su alcuni concetti di carattere generale – a partire dal contenuto dei diritti dei soci fino alla nozione di categoria di azioni – sono stati presi in considerazione, per ogni istituto rilevante, i molteplici aspetti teorici coinvolti; le problematiche emerse dall’applicazione che ne ha fatto la giurisprudenza; i profili messi in luce dalla dottrina e dalla prassi degli affari, tentando di volta in volta di formulare qualche soluzione e proposta interpretativa. La trattazione ha preso in considerazione anche le regole dettate, sotto tali profili, per le società «aperte», e in particolare «quotate», rinviando alle più dettagliate considerazioni elaborate sul punto in altre sedi della presente opera. Ha infine completato questa parte del lavoro un approfondimento teorico-pratico circa l’ambito di applicazione della disciplina delle assemblee speciali e il suo funzionamento.