Otto lezioni su Aldo Rossi

Le concrete questioni poste dalla critica situazione attuale riguardano i temi centrali affrontati da Rossi nella sua attività di studioso e progettista, ovvero i rapporti tra le trasformazioni e la struttura tipologico - formale insediativa ed edilizia: un insieme di argomenti da decenni trascurato in favore di un liberismo generalizzato che, consegnate le città al mercato, ha promosso – grazie al sostegno di un apparato mediatico influente e ad una critica confusa e spesso compiacente – operazioni per lo più speculative, prive di una visione collettiva e di una progressiva idea urbana fondata sui valori della storia, dell’identità e della tradizione. Nell’autunno del 2017, a vent’anni dalla scomparsa di Aldo Rossi, il Politecnico di Milano ha avviato una riflessione sull’opera del maestro milanese che si è conclusa nel giugno 2018 con una conferenza internazionale a cui hanno partecipato una cinquantina di giovani studiosi selezionati attraverso una call internazionale. In quella occasione gli autori dei saggi qui pubblicati sono stati invitati – insieme ad altri studiosi – a partecipare alle selezioni e a moderare le sessioni della conferenza i cui risultati hanno messo in luce l’interesse vivo nel mondo per l’opera di Rossi e l’attualità del suo pensiero teorico e progettuale. In continuità con gli esiti della conferenza, nell’anno accademico successivo, gli otto autori di questa pubblicazione – docenti di Composizione architettonica e urbana nelle Scuole di Architettura italiane – sono stati invitati per una serie di lezioni sulla figura di Rossi all’interno del Corso teorico-compositivo di ‘Caratteri distributivi e tipologia degli edifici’ di cui sono stato responsabile nel mio ultimo anno di insegnamento universitario. (dall’Introduzione di Adalberto Dal Bo)