Contribuendo a colmare un vuoto metodologico, il volume indaga le relazioni tra la viabilità storica, il paesaggio di cui questa è parte e le dinamiche insediative della crescita urbana che progressivamente assorbono le sistemazioni agrarie e obliterano i tracciati viari e i loro caratteri memoriali. Il libro offre nella prima parte una ricognizione culturale ad ampio spettro su alcune delle molteplici sfaccettature in cui si declina oggi la questione paesaggistica. In primo luogo l’aspetto ontologico, secondariamente quello creativo legato al disegno e alla cultura dello spazio aperto infine quello normativo legato agli strumenti di pianificazione paesaggistica applicato al caso italiano. Nella seconda parte mette a fuoco il tema portante della ricerca, indagando le matrici culturali alla base del binomio infrastruttura_paesaggio, fornendo chiavi interpretative di alcuni casi di studio virtuosi e sperimentando una metodologia di protezione e di messa in valore dei tracciati di matrice storica. Il testo attinge ad ambiti disciplinari fluidi che vanno dalla pianificazione all’architettura del paesaggio, con non infrequenti incursioni nell’ambito dell’estetica, della geografia e dell’arte. Si rivolge a studiosi per alcuni contenuti di approfondimento, così come agli allievi dei corsi di studio universitari in Architettura, Urbanistica, Ingegneria dell’ambiente e del territorio, e campi affini, che si cimentano con i temi della tutela, della pianificazione e della progettazione del paesaggio
Tracciati storici e città in estensione / Cillis, Marco; Ventura, Paolo. - (2021), pp. 1-512.
Tracciati storici e città in estensione
Cillis Marco
Writing – Original Draft Preparation
;Ventura Paolo
Writing – Original Draft Preparation
2021-01-01
Abstract
Contribuendo a colmare un vuoto metodologico, il volume indaga le relazioni tra la viabilità storica, il paesaggio di cui questa è parte e le dinamiche insediative della crescita urbana che progressivamente assorbono le sistemazioni agrarie e obliterano i tracciati viari e i loro caratteri memoriali. Il libro offre nella prima parte una ricognizione culturale ad ampio spettro su alcune delle molteplici sfaccettature in cui si declina oggi la questione paesaggistica. In primo luogo l’aspetto ontologico, secondariamente quello creativo legato al disegno e alla cultura dello spazio aperto infine quello normativo legato agli strumenti di pianificazione paesaggistica applicato al caso italiano. Nella seconda parte mette a fuoco il tema portante della ricerca, indagando le matrici culturali alla base del binomio infrastruttura_paesaggio, fornendo chiavi interpretative di alcuni casi di studio virtuosi e sperimentando una metodologia di protezione e di messa in valore dei tracciati di matrice storica. Il testo attinge ad ambiti disciplinari fluidi che vanno dalla pianificazione all’architettura del paesaggio, con non infrequenti incursioni nell’ambito dell’estetica, della geografia e dell’arte. Si rivolge a studiosi per alcuni contenuti di approfondimento, così come agli allievi dei corsi di studio universitari in Architettura, Urbanistica, Ingegneria dell’ambiente e del territorio, e campi affini, che si cimentano con i temi della tutela, della pianificazione e della progettazione del paesaggioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.