Scopo di questo modulo è introdurre allo studio della geografia umana, una materia dai vasti interessi che si è occupata di studiare in tutte le sue sfaccettature l’occupazione dello spazio terrestre da parte dell’uomo e l’organizzazione ad esso data in funzione dell’abitare, del produrre, del governare. Per questo la geografia ha contribuito a formare – a partire dalla scuola – le nostre “visioni del mondo” e lo ha fatto in funzione delle esigenze che la società e la scienza hanno espresso nel corso dei secoli. Abbiamo quindi ritenuto necessario riflettere, innanzitutto, sull’evoluzione storica del pensiero geografico (epistemologia della geografia) per mettere in evidenza i cambiamenti che hanno interessato la disciplina nel corso del tempo, prima di provare a definire cosa si può intendere oggi per “fare geografia”. Lo studente sarà quindi condotto ad esplorare brevemente le origini recenti della disciplina (a partire dalla sua definitiva istituzionalizzazione nelle università e nella scuola, avvenuta nell’Ottocento) e a riflettere sui principali campi di indagine, sulle diverse modalità di interpretazione della realtà elaborate e sulle fonti utilizzate dal geografo. Emergerà così il contributo di quegli studiosi che possono essere considerati come i “maestri” della disciplina, perché interessandosi di aspetti teorici hanno offerto spunti significativi per l’affermarsi nel tempo dei diversi paradigmi geografici.
Cos'è la geografia? Concetti, metodi, contenuti / Gemignani, Carlo Alberto. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 1-70.
Cos'è la geografia? Concetti, metodi, contenuti
gemignani
2022-01-01
Abstract
Scopo di questo modulo è introdurre allo studio della geografia umana, una materia dai vasti interessi che si è occupata di studiare in tutte le sue sfaccettature l’occupazione dello spazio terrestre da parte dell’uomo e l’organizzazione ad esso data in funzione dell’abitare, del produrre, del governare. Per questo la geografia ha contribuito a formare – a partire dalla scuola – le nostre “visioni del mondo” e lo ha fatto in funzione delle esigenze che la società e la scienza hanno espresso nel corso dei secoli. Abbiamo quindi ritenuto necessario riflettere, innanzitutto, sull’evoluzione storica del pensiero geografico (epistemologia della geografia) per mettere in evidenza i cambiamenti che hanno interessato la disciplina nel corso del tempo, prima di provare a definire cosa si può intendere oggi per “fare geografia”. Lo studente sarà quindi condotto ad esplorare brevemente le origini recenti della disciplina (a partire dalla sua definitiva istituzionalizzazione nelle università e nella scuola, avvenuta nell’Ottocento) e a riflettere sui principali campi di indagine, sulle diverse modalità di interpretazione della realtà elaborate e sulle fonti utilizzate dal geografo. Emergerà così il contributo di quegli studiosi che possono essere considerati come i “maestri” della disciplina, perché interessandosi di aspetti teorici hanno offerto spunti significativi per l’affermarsi nel tempo dei diversi paradigmi geografici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.