Max Dvořák analizzava la pittura di El Greco come quella dell’archetipo dell’artista manierista in quanto antinaturalista e faceva coincidere il manierismo con l’an- ticlassicismo e coi caratteri dell’artista. I fatti del passato, e il manierismo si leggevano pertanto alla luce dell’arte del tempo, cioè in forza dei parametri dell’arte contemporanea, a comin-ciare dall’antinaturalismo, dai furori astrattivi, non senza una lettura psicanalitica, che intendeva l’arte come espressione dei meccanismi psichici dell’inconscio.
Manierismo tra antico e moderno: El Greco, Correggio, Parmigianino / Fadda, Elisabetta. - STAMPA. - (2021), pp. 245-262.
Manierismo tra antico e moderno: El Greco, Correggio, Parmigianino
Elisabetta Fadda
2021-01-01
Abstract
Max Dvořák analizzava la pittura di El Greco come quella dell’archetipo dell’artista manierista in quanto antinaturalista e faceva coincidere il manierismo con l’an- ticlassicismo e coi caratteri dell’artista. I fatti del passato, e il manierismo si leggevano pertanto alla luce dell’arte del tempo, cioè in forza dei parametri dell’arte contemporanea, a comin-ciare dall’antinaturalismo, dai furori astrattivi, non senza una lettura psicanalitica, che intendeva l’arte come espressione dei meccanismi psichici dell’inconscio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.