Il lavoro esamina la portata dell’argomentazione comparativa nella disciplina dei rapporti di diritto civile. L’analisi viene condotta al fine di dimostrare come il diritto straniero possa rivelarsi utile, se non in taluni casi determinante, per l’interpretazione e l’applicazione della legge. La crisi della legge, intesa quale «sacrario geloso e intoccabile», ha favorito l’idea che l’interpretazione sia il procedimento di mediazione fra valori e realtà fattuale da un lato, e staticità del dato positivo dall’altro. Proprio l’attenzione alle specificità del fatto ha consentito di superare l’annosa questione circa la riconduzione della comparazione nell’area della «scienza» o del «metodo», in favore di un suo inquadramento in termini di strumento che soccorre a rafforzare la tenuta di una determinata interpretazione. Allo scopo di rappresentare il significato ermeneutico delle risultanze comparatistiche nella disciplina dei rapporti di diritto civile, si è proceduto alla prospettazione di profili applicativi nei quali l’argomento comparativo offre l’opportunità di ampliare l’àmbito operativo dei tradizionali istituti, contribuendo alla concreta evoluzione dell’ordinamento.
Diritto civile e argomentazione comparativa. Profili applicativi / Adamo, E. - STAMPA. - 158:(2018), pp. 1-296.
Diritto civile e argomentazione comparativa. Profili applicativi
Adamo E
2018-01-01
Abstract
Il lavoro esamina la portata dell’argomentazione comparativa nella disciplina dei rapporti di diritto civile. L’analisi viene condotta al fine di dimostrare come il diritto straniero possa rivelarsi utile, se non in taluni casi determinante, per l’interpretazione e l’applicazione della legge. La crisi della legge, intesa quale «sacrario geloso e intoccabile», ha favorito l’idea che l’interpretazione sia il procedimento di mediazione fra valori e realtà fattuale da un lato, e staticità del dato positivo dall’altro. Proprio l’attenzione alle specificità del fatto ha consentito di superare l’annosa questione circa la riconduzione della comparazione nell’area della «scienza» o del «metodo», in favore di un suo inquadramento in termini di strumento che soccorre a rafforzare la tenuta di una determinata interpretazione. Allo scopo di rappresentare il significato ermeneutico delle risultanze comparatistiche nella disciplina dei rapporti di diritto civile, si è proceduto alla prospettazione di profili applicativi nei quali l’argomento comparativo offre l’opportunità di ampliare l’àmbito operativo dei tradizionali istituti, contribuendo alla concreta evoluzione dell’ordinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.