Sovraccarica di elementi sensuali (olfattivi, coloristici, musicali), l’immagine della Sicilia che l’opera romanzesca e saggistica di Vincenzo Consolo viene costruendo è insieme il frutto di uno sguardo razionale e lucido che lo scrittore tiene puntato sulla complessità della storia siciliana (fra il millenario passato greco-ellenistico e l’immediatezza della più recente cronaca), guardando alla sua insularità misteriosa e indecifrabile da una prospettiva ambivalente e duplice, che coinvolge per un verso il legame dell’isola con il territorio peninsulare italiano (in direzione dell’Europa continentale), e per contro la relazione stratificata di profondo e continuo interscambio con l’orizzonte culturale-economico mediterraneo (aperto verso la Spagna, le coste d’Africa, il Medio Oriente). Uno «scriver memorando del passato» (si legge, nel 1987, in una confessione di "Retablo") che diventa investigazione appassionata e drammatica sul presente della politica e della democrazia italiana (dentro un più vasto orizzonte mediterraneo).
«Per un sentiero d'agavi fiorite». La Sicilia-microcosmo di Vincenzo Consolo / Varini, D. - STAMPA. - (2020), pp. 153-162.
«Per un sentiero d'agavi fiorite». La Sicilia-microcosmo di Vincenzo Consolo
VARINI D
2020-01-01
Abstract
Sovraccarica di elementi sensuali (olfattivi, coloristici, musicali), l’immagine della Sicilia che l’opera romanzesca e saggistica di Vincenzo Consolo viene costruendo è insieme il frutto di uno sguardo razionale e lucido che lo scrittore tiene puntato sulla complessità della storia siciliana (fra il millenario passato greco-ellenistico e l’immediatezza della più recente cronaca), guardando alla sua insularità misteriosa e indecifrabile da una prospettiva ambivalente e duplice, che coinvolge per un verso il legame dell’isola con il territorio peninsulare italiano (in direzione dell’Europa continentale), e per contro la relazione stratificata di profondo e continuo interscambio con l’orizzonte culturale-economico mediterraneo (aperto verso la Spagna, le coste d’Africa, il Medio Oriente). Uno «scriver memorando del passato» (si legge, nel 1987, in una confessione di "Retablo") che diventa investigazione appassionata e drammatica sul presente della politica e della democrazia italiana (dentro un più vasto orizzonte mediterraneo).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.