Praticare sport è un diritto di tutti e anche le persone con difficoltà motorie o sensoriali, temporanee o permanenti, devono poter godere della gioia e del benessere, fisico e psicologico, che l’esercizio e il gioco di squadra sanno dare. La possibilità di praticare attività sportiva consente infatti alla persona disabile di utilizzare al meglio le proprie energie residue, riconsiderare le proprie capacità di svolgere alcune attività in completa autonomia, ma soprattutto integrarsi socialmente, indipendentemente dalla propria condizione psicofisica. Nel testo sono definiti i requisiti dimensionali, strutturali, funzionali e gestionali necessari agli impianti sportivi destinati alla pratica di attività fisico-sportive per utenti con disabilità fisica e/o psichica, con il fine ultimo di realizzare strutture accessibili a tutti, in cui atleti disabili praticano regolarmente attività sportiva e gareggiano alla pari con atleti normodotati, sentendosi pienamente integrati, senza barriere e discriminazioni. In particolare, sono trattati sia i requisiti dei singoli locali interni, come la palestra polivalente, gli spogliatoi, i servizi igienici, le tribune, ecc., sia le indicazioni relative ai percorsi orizzontali e verticali interni (corridoi, rampe, scale ed ascensori), ai servizi generali (bar e uffici), ma anche alle pavimentazioni, al colore ed alla segnaletica dell’intero complesso. Nello specifico il capitolo concentra l'attenzione sulla definizione di un approccio alla progettazione e alla gestione della luce secondo parametri qualitativi e quantitativi per la palestra accessibile.
ILLUMINAZIONE approcci diversificati al progetto luminoso: dall’illuminazione conforme al progetto adattivo della luce / Gherri, Barbara. - STAMPA. - (2021), pp. 117-128.
ILLUMINAZIONE approcci diversificati al progetto luminoso: dall’illuminazione conforme al progetto adattivo della luce
gherri barbara
2021-01-01
Abstract
Praticare sport è un diritto di tutti e anche le persone con difficoltà motorie o sensoriali, temporanee o permanenti, devono poter godere della gioia e del benessere, fisico e psicologico, che l’esercizio e il gioco di squadra sanno dare. La possibilità di praticare attività sportiva consente infatti alla persona disabile di utilizzare al meglio le proprie energie residue, riconsiderare le proprie capacità di svolgere alcune attività in completa autonomia, ma soprattutto integrarsi socialmente, indipendentemente dalla propria condizione psicofisica. Nel testo sono definiti i requisiti dimensionali, strutturali, funzionali e gestionali necessari agli impianti sportivi destinati alla pratica di attività fisico-sportive per utenti con disabilità fisica e/o psichica, con il fine ultimo di realizzare strutture accessibili a tutti, in cui atleti disabili praticano regolarmente attività sportiva e gareggiano alla pari con atleti normodotati, sentendosi pienamente integrati, senza barriere e discriminazioni. In particolare, sono trattati sia i requisiti dei singoli locali interni, come la palestra polivalente, gli spogliatoi, i servizi igienici, le tribune, ecc., sia le indicazioni relative ai percorsi orizzontali e verticali interni (corridoi, rampe, scale ed ascensori), ai servizi generali (bar e uffici), ma anche alle pavimentazioni, al colore ed alla segnaletica dell’intero complesso. Nello specifico il capitolo concentra l'attenzione sulla definizione di un approccio alla progettazione e alla gestione della luce secondo parametri qualitativi e quantitativi per la palestra accessibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.