In questi mesi abbiamo vissuto un'emergenza senza precedenti, impensabile. E' difficile persino trovare le parole per spiegare l'enormità di questa pandemia. Le abbiamo usate tutte, abbiamo sperimentato l'intero vocabolario della paura e dello sgomento. Il Covid-19 è davvero una di quelle 'rotture' che attraversano la storia dell'umanità in termini individuali e collettivi; un evento che spezza le vite individuali, si abbatte su famiglie, comunità Paesi, diventa storia collettiva. Ora sappiamo qualcosa in più, forse stiamo cominciando lentamente a reagire e ad uscire dall'angolo disperato in cui la forza apparentemente inarrestabile del contagio ci aveva costretto nei mesi scorsi. Ci aspetta un lungo cammino, questa epidemia lascerà un segno indelebile nella coscienza collettiva. Non per forza soltanto negativo se non smetteremo di riflettere su quello che è successo. In questo, l'Università ha una parte importante da svolgere.
La tempesta del Covid. Dimensioni bioetiche / D'Aloia, Antonio. - 386.4:(2021), pp. 1-338.
La tempesta del Covid. Dimensioni bioetiche
antonio d'aloia
2021-01-01
Abstract
In questi mesi abbiamo vissuto un'emergenza senza precedenti, impensabile. E' difficile persino trovare le parole per spiegare l'enormità di questa pandemia. Le abbiamo usate tutte, abbiamo sperimentato l'intero vocabolario della paura e dello sgomento. Il Covid-19 è davvero una di quelle 'rotture' che attraversano la storia dell'umanità in termini individuali e collettivi; un evento che spezza le vite individuali, si abbatte su famiglie, comunità Paesi, diventa storia collettiva. Ora sappiamo qualcosa in più, forse stiamo cominciando lentamente a reagire e ad uscire dall'angolo disperato in cui la forza apparentemente inarrestabile del contagio ci aveva costretto nei mesi scorsi. Ci aspetta un lungo cammino, questa epidemia lascerà un segno indelebile nella coscienza collettiva. Non per forza soltanto negativo se non smetteremo di riflettere su quello che è successo. In questo, l'Università ha una parte importante da svolgere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.