Il saggio si concentra su La funzione pedagogica e didattica del laboratorio e restituisce un’indagine esplorativa - tra curricolo formativo e profilo professionale - sulla laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria della sede di Reggio Emilia; fornisce le premesse, il gruppo di lavoro e le fasi dell’indagine, dunque le finalità, il campo, il campione, la metodologia e gli strumenti come i risultati dell ’indagine. L’indagine ha preso le mosse dai lavori della Commissione per il Monitoraggio dei Laboratori del Nuovo Ordinamento, che ha dato luogo: - a un’analisi dei dati relativi all’offerta dei laboratori erogati nel I quinquennio (distribuzione dei laboratori nel quinquennio, dispersione e/o debito formativo nelle attività di laboratorio, criticità legate all’iscrizione e alla frequenza rilevate attraverso incontri con le studentesse e gli studenti ecc.) sulla base della quale sono state già intraprese alcune azioni; - costruzione e sperimentazione di uno strumento di monitoraggio rivolto ai docenti/conduttori. Dai lavori della Commissione MLNO era nato, al tempo, un Gruppo di ricerca interessato a un monitoraggio funzionale a riorientare i fattori organizzativi e culturali dei laboratori che ha dato luogo: - a un confronto con i riscontri della ricerca locale; - alla messa a punto, somministrazione e analisi della scheda socio-anagrafica, formativa e professionale e dei focus groups rivolti a studenti del IV e V anno. Il contributo, avvalendosi di strumenti quantitativi e qualitativi, ha incrociato l’analisi della documentazione relativa ai laboratori (panel, descrizioni di contenuti e strategie, materiali di progettazione e verifica dei conduttori e degli studenti ecc.), che ha fatto da base, con quella del profilo socio-anagrafico, formativo e professionale (attraverso il ricorso ad un’apposita scheda) e dei focus groups. Il campione è stato circoscritto a soggetti del IV e V anno in modo che, da un lato, avessero una visione d’insieme dei laboratori erogati nel curricolo complessivo; dall’altro venissero attivati studenti impegnati nel progetto tirocinio al tempo del focus groups (febbraio 2016) che, dunque, stavano riflettendo e agendo in termini di continuità fra teoria e prassi relativamente ai due ordini scolastici, scuola d’infanzia e primaria. In particolare, l'analisi dei focus groups ha consentito di rilevare quelli che gli intervistati reputano: i bisogni formativi di un’insegnante di scuola dell’infanzia e primaria; i laboratori, tra quelli effettivamente svolti, che potrebbero essere considerati esempio di buona prassi da seguire: motivazioni e punti di forza; i fattori e/o gli episodi concreti che esemplificano aspetti problematici dei laboratori –di tipo sia organizzativo che culturale – su cui ritengono opportuno che si debba intervenire; i contenuti e/o le strategie da completare e/o consolidare sul piano del curricolo formativo anche attraverso i laboratori (e/o la loro integrazione con gli insegnamenti, il tirocinio, i progetti, la relazione di tirocinio e la tesi di laurea); le agenzie e/o gli attori di settore che come futuri insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria si ritiene opportuno coinvolgere sul piano dei laboratori in funzione del curricolo formativo e della professione; ulteriori considerazioni. Per ultimo, nel saggio si operano osservazioni conclusive e si prospettano linee di evoluzione.
La funzione pedagogica e didattica del laboratorio: un’indagine esplorativa tra curricolo formativo e profilo professionale nella laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria della sede di Reggio Emilia / Cerrocchi, L.; Ramploud, A.; Pintus, A.; Antonietti, M.; Bertolini, C.; Ruscica, V.. - (2017), pp. 143-153.
La funzione pedagogica e didattica del laboratorio: un’indagine esplorativa tra curricolo formativo e profilo professionale nella laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria della sede di Reggio Emilia
Cerrocchi L.;Pintus A.;Antonietti M.;
2017-01-01
Abstract
Il saggio si concentra su La funzione pedagogica e didattica del laboratorio e restituisce un’indagine esplorativa - tra curricolo formativo e profilo professionale - sulla laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria della sede di Reggio Emilia; fornisce le premesse, il gruppo di lavoro e le fasi dell’indagine, dunque le finalità, il campo, il campione, la metodologia e gli strumenti come i risultati dell ’indagine. L’indagine ha preso le mosse dai lavori della Commissione per il Monitoraggio dei Laboratori del Nuovo Ordinamento, che ha dato luogo: - a un’analisi dei dati relativi all’offerta dei laboratori erogati nel I quinquennio (distribuzione dei laboratori nel quinquennio, dispersione e/o debito formativo nelle attività di laboratorio, criticità legate all’iscrizione e alla frequenza rilevate attraverso incontri con le studentesse e gli studenti ecc.) sulla base della quale sono state già intraprese alcune azioni; - costruzione e sperimentazione di uno strumento di monitoraggio rivolto ai docenti/conduttori. Dai lavori della Commissione MLNO era nato, al tempo, un Gruppo di ricerca interessato a un monitoraggio funzionale a riorientare i fattori organizzativi e culturali dei laboratori che ha dato luogo: - a un confronto con i riscontri della ricerca locale; - alla messa a punto, somministrazione e analisi della scheda socio-anagrafica, formativa e professionale e dei focus groups rivolti a studenti del IV e V anno. Il contributo, avvalendosi di strumenti quantitativi e qualitativi, ha incrociato l’analisi della documentazione relativa ai laboratori (panel, descrizioni di contenuti e strategie, materiali di progettazione e verifica dei conduttori e degli studenti ecc.), che ha fatto da base, con quella del profilo socio-anagrafico, formativo e professionale (attraverso il ricorso ad un’apposita scheda) e dei focus groups. Il campione è stato circoscritto a soggetti del IV e V anno in modo che, da un lato, avessero una visione d’insieme dei laboratori erogati nel curricolo complessivo; dall’altro venissero attivati studenti impegnati nel progetto tirocinio al tempo del focus groups (febbraio 2016) che, dunque, stavano riflettendo e agendo in termini di continuità fra teoria e prassi relativamente ai due ordini scolastici, scuola d’infanzia e primaria. In particolare, l'analisi dei focus groups ha consentito di rilevare quelli che gli intervistati reputano: i bisogni formativi di un’insegnante di scuola dell’infanzia e primaria; i laboratori, tra quelli effettivamente svolti, che potrebbero essere considerati esempio di buona prassi da seguire: motivazioni e punti di forza; i fattori e/o gli episodi concreti che esemplificano aspetti problematici dei laboratori –di tipo sia organizzativo che culturale – su cui ritengono opportuno che si debba intervenire; i contenuti e/o le strategie da completare e/o consolidare sul piano del curricolo formativo anche attraverso i laboratori (e/o la loro integrazione con gli insegnamenti, il tirocinio, i progetti, la relazione di tirocinio e la tesi di laurea); le agenzie e/o gli attori di settore che come futuri insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria si ritiene opportuno coinvolgere sul piano dei laboratori in funzione del curricolo formativo e della professione; ulteriori considerazioni. Per ultimo, nel saggio si operano osservazioni conclusive e si prospettano linee di evoluzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.