Tommaso d'Aquino, il concetto di persona e la bioetica

Il Medioevo rappresenta un periodo molto importante per la storia del concetto di persona. Tra gli autori medievali, Tommaso d'Aquino in particolare propone un chiarimento e al tempo stesso un approfondimento decisivo di questa nozione. Tommaso adotta la definizione di persona formulata da Boezio nel V secolo: la persona è una "sostanza individuale di natura razionale". La difende e introduce poi opportune distinzioni per spiegare il significato di questa definizione quando è riferita a Dio e alla Trinità, a Cristo o, più generalmente, all'uomo. Per quanto riguarda l'ambito propriamente etico e bioetico, la difesa di quella definizione ha alcune conseguenze degne di nota. Il concetto di persona risulta secondario e subordinato rispetto a quello di essere umano. Così, la difesa da parte di Tommaso della tesi nota oggiorno come 'umanizzazione ritardata' dell'embrione ha alcune implicazioni importanti sulla valutazione che possiamo dare della posizione di Tommaso sulla persona umana.