Tommaso d'Aquino è stato spesso presentato come sostenitore di una posizione realista in teoria della conoscenza. In realtà, Tommaso ritiene che vi siano alcuni limiti invalicabili al nostro conoscere. Non siamo in grado di conoscere in sé stesse le essenze delle realtà naturali e non siamo in grado di conoscere l'essenza di Dio. La cautela di Tommaso è metodologica oltre che motivata da ragioni filosofiche e teologiche. Ciononostante, Tommaso ammette altre forme di conoscenza di queste realtà. Seguendo Aristotele ed Avicenna, Tommaso distingue tra conoscere che cosa una cosa è e conoscere se una cosa è. Nel caso di Dio, si può arrivare naturalmente a sapere se Dio esiste, ma non si può mai sapere che cosa Dio sia. Il presente contributo ricostruisce le due forme di conoscenza in Tommaso, discutendo alcune difficoltà che la distinzione tra di esse comporta.
Conoscenza "positiva" e conoscenza "negativa" di Dio. La posizione di Tommaso d'Aquino nella ricerca razionale sull'Assoluto divino / Amerini, Fabrizio. - STAMPA. - (2018), pp. 11-45.
Conoscenza "positiva" e conoscenza "negativa" di Dio. La posizione di Tommaso d'Aquino nella ricerca razionale sull'Assoluto divino
Fabrizio Amerini
2018-01-01
Abstract
Tommaso d'Aquino è stato spesso presentato come sostenitore di una posizione realista in teoria della conoscenza. In realtà, Tommaso ritiene che vi siano alcuni limiti invalicabili al nostro conoscere. Non siamo in grado di conoscere in sé stesse le essenze delle realtà naturali e non siamo in grado di conoscere l'essenza di Dio. La cautela di Tommaso è metodologica oltre che motivata da ragioni filosofiche e teologiche. Ciononostante, Tommaso ammette altre forme di conoscenza di queste realtà. Seguendo Aristotele ed Avicenna, Tommaso distingue tra conoscere che cosa una cosa è e conoscere se una cosa è. Nel caso di Dio, si può arrivare naturalmente a sapere se Dio esiste, ma non si può mai sapere che cosa Dio sia. Il presente contributo ricostruisce le due forme di conoscenza in Tommaso, discutendo alcune difficoltà che la distinzione tra di esse comporta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.