Il saggio intende mostrare come princìpi e valori ideologici tratti dalla lotta antiereticale, propugnati dall’Inquisizione e sanciti sul piano giuridico da papi inquisitori siano stati in grado di condizionare i comportamenti della diplomazia pontificia nella seconda metà del Cinquecento, nonché di influire nel lungo periodo sulla strutturazione delle reti politico-diplomatiche dipendenti dalla Santa sede.
Il sospetto d'eresia e i « frati diplomatici » tra Cinque e Seicento, in Hétérodhoxies croisées. Catholicismes pluriels entre France et Italie, XVIe-XVIIe siècles, sous la direction de Gigliola Fragnito et Alain Tallon / Bonora, Elena. - STAMPA. - (2017), pp. 49-74.
Il sospetto d'eresia e i « frati diplomatici » tra Cinque e Seicento, in Hétérodhoxies croisées. Catholicismes pluriels entre France et Italie, XVIe-XVIIe siècles, sous la direction de Gigliola Fragnito et Alain Tallon
Elena Bonora
2017-01-01
Abstract
Il saggio intende mostrare come princìpi e valori ideologici tratti dalla lotta antiereticale, propugnati dall’Inquisizione e sanciti sul piano giuridico da papi inquisitori siano stati in grado di condizionare i comportamenti della diplomazia pontificia nella seconda metà del Cinquecento, nonché di influire nel lungo periodo sulla strutturazione delle reti politico-diplomatiche dipendenti dalla Santa sede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.