Conosciuta sino ad oggi soltanto attraverso il celebre racconto di Stendhal e negli scritti da essa derivati, la storia della badessa di Castro accusata di sacrilegio è ricostruita a partire dal manoscritto originale del processo celebrato per ordine di Gregorio XIII a Roma dal tribunale criminale dall'Auditor Camerae tra il 1573 e il 1574 e conservato oggi presso la British Library che lo acquisì a metà Ottocento dal celebre collezionista Guglielmo Libri. Il confronto tra il processo ed altri documenti inediti ha permesso non soltanto di ricostruire la vicenda e la vera identità dei protagonisti ma anche di valutare la reale efficacia delle riforme avviate dalla Chiesa postridentina riguardo alla riorganizzazione della vita claustrale, alla repressione della criminalità ecclesiastica e al controllo sull'operato dei vescovi. Il libro prende inoltre in esame come dalle carte processuali alle trasposizioni letterarie il racconto di quanto accaduto si sia trasformato nel corso del tempo su tre livelli di narrazione distinti e al tempo stesso intrecciati tra loro che messi a confronto permettono di cogliere i complessi passaggi attraverso i quali la verità, o presunta tale, venne piegata a scopi di ordine diverso: difensivo, politico o letterario. In appendice sono pubblicate due relazioni inedite conservate presso la Biblioteca Vaticana. Tr. fr.: L'Abbesse de Castro. Le scandale qui inspira Stendhal, trad. par. V. Jolivet, Editions Tallandier- Ecole Française de Rome, 2020. Recensioni: M. Arrous, in "HB.Revue internationale d'études stendhaliennes", 22, 2018, pp. 287-9; A. Bottacin in "Année Stendhalienne", 17, 2018, pp. 351-2; G. Fragnito in "Rivista Storica Italiana", CXXX, 3, 2018, pp. 1088-92; D.S. in "Bruniana Campanelliana", 2018/1, p. 319; T. Plebani in "Annali dell’Istituto storico italo-germanico - ARO", II, 2019/1; M. Zangari, "Renaissance and Reformation", 42.1 (winter 2019), pp. 412-15. 412-13; B. Borello in "Storica". 71, XXIV, 2018, pp. 205-214; M Firpo in “Il Sole 24 Ore”, 18-3-2018; P. Mieli in “Corriere della Sera”, 28-11-2017; C. Valerio in “La Repubblica”, 24-12-2017; E. Loewenthal in “La Stampa”, 1-1- 2018; I. Fosi in “L’Indice dei Libri”, febbraio 2018, J. de Saint Victoir, "Le Figaro Littéraire", 25-6-2020, L. Lemire, "L'Observateur", 30-7-2020.
La badessa di Castro. Storia di uno scandalo / Roscioni, Lisa. - (2017).
La badessa di Castro. Storia di uno scandalo
LIsa Roscioni
2017-01-01
Abstract
Conosciuta sino ad oggi soltanto attraverso il celebre racconto di Stendhal e negli scritti da essa derivati, la storia della badessa di Castro accusata di sacrilegio è ricostruita a partire dal manoscritto originale del processo celebrato per ordine di Gregorio XIII a Roma dal tribunale criminale dall'Auditor Camerae tra il 1573 e il 1574 e conservato oggi presso la British Library che lo acquisì a metà Ottocento dal celebre collezionista Guglielmo Libri. Il confronto tra il processo ed altri documenti inediti ha permesso non soltanto di ricostruire la vicenda e la vera identità dei protagonisti ma anche di valutare la reale efficacia delle riforme avviate dalla Chiesa postridentina riguardo alla riorganizzazione della vita claustrale, alla repressione della criminalità ecclesiastica e al controllo sull'operato dei vescovi. Il libro prende inoltre in esame come dalle carte processuali alle trasposizioni letterarie il racconto di quanto accaduto si sia trasformato nel corso del tempo su tre livelli di narrazione distinti e al tempo stesso intrecciati tra loro che messi a confronto permettono di cogliere i complessi passaggi attraverso i quali la verità, o presunta tale, venne piegata a scopi di ordine diverso: difensivo, politico o letterario. In appendice sono pubblicate due relazioni inedite conservate presso la Biblioteca Vaticana. Tr. fr.: L'Abbesse de Castro. Le scandale qui inspira Stendhal, trad. par. V. Jolivet, Editions Tallandier- Ecole Française de Rome, 2020. Recensioni: M. Arrous, in "HB.Revue internationale d'études stendhaliennes", 22, 2018, pp. 287-9; A. Bottacin in "Année Stendhalienne", 17, 2018, pp. 351-2; G. Fragnito in "Rivista Storica Italiana", CXXX, 3, 2018, pp. 1088-92; D.S. in "Bruniana Campanelliana", 2018/1, p. 319; T. Plebani in "Annali dell’Istituto storico italo-germanico - ARO", II, 2019/1; M. Zangari, "Renaissance and Reformation", 42.1 (winter 2019), pp. 412-15. 412-13; B. Borello in "Storica". 71, XXIV, 2018, pp. 205-214; M Firpo in “Il Sole 24 Ore”, 18-3-2018; P. Mieli in “Corriere della Sera”, 28-11-2017; C. Valerio in “La Repubblica”, 24-12-2017; E. Loewenthal in “La Stampa”, 1-1- 2018; I. Fosi in “L’Indice dei Libri”, febbraio 2018, J. de Saint Victoir, "Le Figaro Littéraire", 25-6-2020, L. Lemire, "L'Observateur", 30-7-2020.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.