I tre brevi saggi introducono le sezioni dedicate al Futurismo (pp. 86-87), a Lucio Fontana (pp. 216-217) e d Alberto Burri (pp. 234-235) delle collezioni del Museo del Novecento di Milano. Il primo testo propone una breve ricostruzione storica delle vicende relative al Futurismo e il suo stretto rapporto con la città di Milano. Vengono evidenziati i temi centrali del movimento e come i principali artisti li hanno declinati, con specifico riferimento alle opere in collezione. Il secondo testo è dedicato alla figura di Lucio Fontana la cui presenza all’interno del museo è decisamente rilevante, a partire dagli anni ’30 fino alle opere del secondo dopoguerra, fino agli anni ’60. Infine, l’ultimo testo affronta in breve la figura di Alberto Burri, artista che insieme a Fontana ha segnato l’arte italiana del secondo Novecento. Dopo un breve cenno ai difficili rapporti tra l’artista e Milano in seguito allo smantellamento del Teatro Continuo alla fine degli anni ‘80, il saggio analizza le caratteristiche della sua ricerca attraverso gli esempi delle opere in collezione.
Futurismo; Lucio Fontana; Alberto Burri / Colombo, Davide. - (2010), pp. 86-87, 216-217, 234-235-86-87, 216-217, 234-235.
Futurismo; Lucio Fontana; Alberto Burri
COLOMBO, Davide
2010-01-01
Abstract
I tre brevi saggi introducono le sezioni dedicate al Futurismo (pp. 86-87), a Lucio Fontana (pp. 216-217) e d Alberto Burri (pp. 234-235) delle collezioni del Museo del Novecento di Milano. Il primo testo propone una breve ricostruzione storica delle vicende relative al Futurismo e il suo stretto rapporto con la città di Milano. Vengono evidenziati i temi centrali del movimento e come i principali artisti li hanno declinati, con specifico riferimento alle opere in collezione. Il secondo testo è dedicato alla figura di Lucio Fontana la cui presenza all’interno del museo è decisamente rilevante, a partire dagli anni ’30 fino alle opere del secondo dopoguerra, fino agli anni ’60. Infine, l’ultimo testo affronta in breve la figura di Alberto Burri, artista che insieme a Fontana ha segnato l’arte italiana del secondo Novecento. Dopo un breve cenno ai difficili rapporti tra l’artista e Milano in seguito allo smantellamento del Teatro Continuo alla fine degli anni ‘80, il saggio analizza le caratteristiche della sua ricerca attraverso gli esempi delle opere in collezione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.