SOMMARIO. Dopo un’analisi delle principali caratteristiche dei modelli SWE utili ai fini della mappatura di scenari di allagamento conseguenti a rotte arginali, viene presentato un codice parallelo 2D sviluppato dagli scriventi in ambiente CUDA e descritta in dettaglio l’attività svolta per simulare la rotta arginale verificatasi sul fiume Secchia il 19 gennaio 2014. Viene infine presentato il progetto di ricerca RESILIENCE (REsearches on Scenarios of Inundation of Lowlands Induced by EmbaNkment Collapses in Emilia), volto a definire un data‐base informatizzato di possibili scenari di allagamento per la mappatura del rischio residuale conseguente a rotte arginali nel tratto medio‐basso del fiume Po e dei suoi principali affluenti. Esso può costituire un utile strumento a disposizione degli Enti preposti alla gestione dell’emergenza per programmare in corso di evento piani di intervento più mirati per la salvaguardia di vite umane e beni materiali.
Mappatura di scenari di allagamento conseguenti a rotte arginali / Mignosa, Paolo; Vacondio, Renato; Aureli, Francesca; Ferrari, Alessia; Prost, Federico. - STAMPA. - (2016), pp. 41-66.
Mappatura di scenari di allagamento conseguenti a rotte arginali
MIGNOSA, Paolo;VACONDIO, Renato;AURELI, Francesca;FERRARI, ALESSIA;PROST, FEDERICO
2016-01-01
Abstract
SOMMARIO. Dopo un’analisi delle principali caratteristiche dei modelli SWE utili ai fini della mappatura di scenari di allagamento conseguenti a rotte arginali, viene presentato un codice parallelo 2D sviluppato dagli scriventi in ambiente CUDA e descritta in dettaglio l’attività svolta per simulare la rotta arginale verificatasi sul fiume Secchia il 19 gennaio 2014. Viene infine presentato il progetto di ricerca RESILIENCE (REsearches on Scenarios of Inundation of Lowlands Induced by EmbaNkment Collapses in Emilia), volto a definire un data‐base informatizzato di possibili scenari di allagamento per la mappatura del rischio residuale conseguente a rotte arginali nel tratto medio‐basso del fiume Po e dei suoi principali affluenti. Esso può costituire un utile strumento a disposizione degli Enti preposti alla gestione dell’emergenza per programmare in corso di evento piani di intervento più mirati per la salvaguardia di vite umane e beni materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.