Il contributo si pone l'obiettivo di dare conto dei modelli culturali che stanno a monte dell'importante Tavola di Sant'Agata conservata a Cremona. Vengono proposti modelli culturali che impongono una rilettura generale dell'opera, tanto in chiave stilistica quanto cronologica. Inoltre si cerca di mettere in relazione le scelte iconografiche degli affreschi di Giulio Campi nel presbiterio della chiesa di Sant'Agata con l'orditura narrativa della Tavola al fine di individuare un possibile tramite collezionistico.
Tra storia del collezionismo e storia dell’arte. La tavola di Sant’Agata a Cremona / Milanesi, Giorgio. - ELETTRONICO. - (2012), pp. 330-344.
Tra storia del collezionismo e storia dell’arte. La tavola di Sant’Agata a Cremona
Giorgio Milanesi
2012-01-01
Abstract
Il contributo si pone l'obiettivo di dare conto dei modelli culturali che stanno a monte dell'importante Tavola di Sant'Agata conservata a Cremona. Vengono proposti modelli culturali che impongono una rilettura generale dell'opera, tanto in chiave stilistica quanto cronologica. Inoltre si cerca di mettere in relazione le scelte iconografiche degli affreschi di Giulio Campi nel presbiterio della chiesa di Sant'Agata con l'orditura narrativa della Tavola al fine di individuare un possibile tramite collezionistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.