Tre donne capoverdiane e un’antropologa italiana si incontrano e si raccontano nella cittadina di Ponta do Sol, sulla punta più occidentale dell’isola di Santo Antão, nell’arcipelago di Capo Verde (Africa Occidentale). La prima a raccontarsi è Maria Giulia che per una settimana parla dei tempi antichi, dell’infanzia e dell’adolescenza, delle feste tradizionali, dell’amore e dei suoi pensieri sulla vita. Con lei raccontano, come in un coro, altre donne anziane che inseriscono frammenti dei loro vissuti entro la narrazione di Maria Giulia. Poi c’è Ernestina, una donna giovane che racconta, insieme ad alcune coetanee, la vita attuale delle donne di Ponta do Sol e le difficili relazioni di genere. Infine Nita parla della sua esperienza migratoria e mostra le dinamiche più recenti del viaggiare al femminile. Per ultima tocca all’antropologa, che ha ascoltato e raccolto le voci delle altre donne, mettersi a nudo e riflettere sulla sua esperienza di vita a Ponta do Sol, sulle relazioni intrattenute con la gente del luogo, su come lei abbia visto le altre donne, ma anche su come queste abbiano visto lei, sul proprio duplice viaggio come antropologa e come donna. L’arcipelago di Capo Verde viene visto interamente attraverso racconti e memorie, frammenti di diario antropologico e di letteratura di sole donne. Attraverso una etnografia dialogica l’autrice presenta alcune delle tematiche chiave dell’antropologia culturale: le relazionidi genere e di parentela, quelle tra paesi dell’Africa e Occidente, il rapporto tra globalizzazione e località, la negoziazione delle identità, l’emigrazione e il rapporto osservatore/osservato durante la ricerca sul campo.

Donne di Capo Verde. Esperienze di antropologia dialogica a Ponta do Sol / Giuffre', Martina. - (2007).

Donne di Capo Verde. Esperienze di antropologia dialogica a Ponta do Sol.

GIUFFRE', Martina
2007-01-01

Abstract

Tre donne capoverdiane e un’antropologa italiana si incontrano e si raccontano nella cittadina di Ponta do Sol, sulla punta più occidentale dell’isola di Santo Antão, nell’arcipelago di Capo Verde (Africa Occidentale). La prima a raccontarsi è Maria Giulia che per una settimana parla dei tempi antichi, dell’infanzia e dell’adolescenza, delle feste tradizionali, dell’amore e dei suoi pensieri sulla vita. Con lei raccontano, come in un coro, altre donne anziane che inseriscono frammenti dei loro vissuti entro la narrazione di Maria Giulia. Poi c’è Ernestina, una donna giovane che racconta, insieme ad alcune coetanee, la vita attuale delle donne di Ponta do Sol e le difficili relazioni di genere. Infine Nita parla della sua esperienza migratoria e mostra le dinamiche più recenti del viaggiare al femminile. Per ultima tocca all’antropologa, che ha ascoltato e raccolto le voci delle altre donne, mettersi a nudo e riflettere sulla sua esperienza di vita a Ponta do Sol, sulle relazioni intrattenute con la gente del luogo, su come lei abbia visto le altre donne, ma anche su come queste abbiano visto lei, sul proprio duplice viaggio come antropologa e come donna. L’arcipelago di Capo Verde viene visto interamente attraverso racconti e memorie, frammenti di diario antropologico e di letteratura di sole donne. Attraverso una etnografia dialogica l’autrice presenta alcune delle tematiche chiave dell’antropologia culturale: le relazionidi genere e di parentela, quelle tra paesi dell’Africa e Occidente, il rapporto tra globalizzazione e località, la negoziazione delle identità, l’emigrazione e il rapporto osservatore/osservato durante la ricerca sul campo.
2007
978-88-7975-370-8
Donne di Capo Verde. Esperienze di antropologia dialogica a Ponta do Sol / Giuffre', Martina. - (2007).
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