La mostra, a cura di Gabriella Belli e organizzata in collaborazione con l’Archivio Afro presso il MART di Rovereto (17 marzo-8 luglio 2012), ha presentato un ampio numero di opere (49) di grande importanza all’interno del percorso dell’artista acquistate da collezionisti americani o confluite nelle collezioni dei grandi musei statunitensi durante gli anni Cinquanta e Sessanta, due decenni che segnarono il grande successo internazionale di Afro, innanzitutto grazie alle numerose mostre personali e collettive presso la Catherine Viviano Gallery di New York, specializzata in arte italiana del secondo novecento. Per la prima volta, le 47 schede scientifiche – compresa la verifica e l’aggiornamento dei dati espositivi e bibliografici – propongono una lettura specifica di ogni opera di Afro che tenga conto di questioni formali, storiche e collezionistiche. Dove possibile, le opere sono state messe in relazione con studi preparatori o disegni ad essi assimilabili, e di ognuna è stata verificata la storia espositiva e sono stati ricostruiti i passaggi collezionistici – in molti casi ignoti -, facendo così emergere in modo molto più approfondito, un collezionismo americano di Afro molto articolato e vivace. Lo studio e l’analisi delle opere si è basato su un lungo e approfondito lavoro sulle fonti e sui materiali d’archivio – spesso inediti – recuperati presso l’Archivio Afro e diversi Archivi americani, come quelli del MoMA e del Guggenheim e degli altri musei con in collezione opere di Afro, dell’Archives of American Art di New York e Washington e dell’Art Club di Chicago.
Afro Basaldella. Il periodo americano. 47 schede scientifiche / Colombo, Davide. - (2012), pp. 69-325.
Afro Basaldella. Il periodo americano. 47 schede scientifiche
COLOMBO, Davide
2012-01-01
Abstract
La mostra, a cura di Gabriella Belli e organizzata in collaborazione con l’Archivio Afro presso il MART di Rovereto (17 marzo-8 luglio 2012), ha presentato un ampio numero di opere (49) di grande importanza all’interno del percorso dell’artista acquistate da collezionisti americani o confluite nelle collezioni dei grandi musei statunitensi durante gli anni Cinquanta e Sessanta, due decenni che segnarono il grande successo internazionale di Afro, innanzitutto grazie alle numerose mostre personali e collettive presso la Catherine Viviano Gallery di New York, specializzata in arte italiana del secondo novecento. Per la prima volta, le 47 schede scientifiche – compresa la verifica e l’aggiornamento dei dati espositivi e bibliografici – propongono una lettura specifica di ogni opera di Afro che tenga conto di questioni formali, storiche e collezionistiche. Dove possibile, le opere sono state messe in relazione con studi preparatori o disegni ad essi assimilabili, e di ognuna è stata verificata la storia espositiva e sono stati ricostruiti i passaggi collezionistici – in molti casi ignoti -, facendo così emergere in modo molto più approfondito, un collezionismo americano di Afro molto articolato e vivace. Lo studio e l’analisi delle opere si è basato su un lungo e approfondito lavoro sulle fonti e sui materiali d’archivio – spesso inediti – recuperati presso l’Archivio Afro e diversi Archivi americani, come quelli del MoMA e del Guggenheim e degli altri musei con in collezione opere di Afro, dell’Archives of American Art di New York e Washington e dell’Art Club di Chicago.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.