La pubblicazione è dedicata alle collezioni d’arte della Banca Popolare di Milano con opere dell’Ottocento e del Novecento italiano, in particolare, ma non solo. Tale collezione fa parte di un più generale fenomeno collezionistico dove le componenti della passione per l’arte e dell’attenzione ai valori di mercato interagiscono tra loro secondo rapporti sempre mutevoli e complicati da una quantità di elementi e interferenze esterni, come l’acquisizione di opere sotto la forma del recupero crediti. Un fatto del genere può portare alla Banca lavori di rilevante qualità artistica e di considerevole valore sul mercato dell’arte; d’altra parte, in questo modo la collezione si arricchisce di pezzi casualmente acquisiti, lontani dall’esser stati scelti secondo un predeterminato progetto di collezione. Dopo un lavoro di ricostruzione storica delle vicende collezionistiche e di acquisizione, vista la disomogeneità della materia e la difficoltà a seguire una linea puramente cronologica, è sembrato conveniente organizzare la materia per temi – in alcuni casi diacronici, in altri mirati su specifici autori, luoghi o momenti storici particolari – e per generi, come nel caso della scultura e della grafica (e della pittura) degli scultori. I saggi Tra storia e genere, La tradizione del paesaggio, Interni e nature morte e Ritratti e figure, cronologicamente trasversali, analizzano, attraverso le opere della collezione, l’evoluzione di temi, soggetti e generi nel corso della storia dell’arte italiana dell’Ottocento e del Novecento, mettendo in luce le molteplici possibilità e variazioni insite in ognuno di essi. Invece quelli monografici dedicati a Donato Frisia e a Mario Sironi, approfondiscono la storia artistica di due pittori, di cui le collezioni della Banca possiedono un buon numero di opere e anche di importante rilevanza all’interno della loro ricerca e carriera. Infine l’ultimo saggio apre alla compoenente più contemporanea della collezione che restituisce, attraverso una buona campionatura, a multiforme ricerca degli artisti che hanno caratterizzati gli anni Sessanta e Settanta. Inoltre, si ricordano le 118 schede bio-bibliografiche degli artisti le cui opere sono state inserite in catalogo.
Un maestro lombardo: Donato Frisia; Il pittore italiano del Novecento: Mario Sironi; Uno sguardo sull'arte italiana più recente; Apparati / Negri, Antonello; Colombo, Davide. - (2010), pp. 220-299.
Un maestro lombardo: Donato Frisia; Il pittore italiano del Novecento: Mario Sironi; Uno sguardo sull'arte italiana più recente; Apparati
COLOMBO, Davide
2010-01-01
Abstract
La pubblicazione è dedicata alle collezioni d’arte della Banca Popolare di Milano con opere dell’Ottocento e del Novecento italiano, in particolare, ma non solo. Tale collezione fa parte di un più generale fenomeno collezionistico dove le componenti della passione per l’arte e dell’attenzione ai valori di mercato interagiscono tra loro secondo rapporti sempre mutevoli e complicati da una quantità di elementi e interferenze esterni, come l’acquisizione di opere sotto la forma del recupero crediti. Un fatto del genere può portare alla Banca lavori di rilevante qualità artistica e di considerevole valore sul mercato dell’arte; d’altra parte, in questo modo la collezione si arricchisce di pezzi casualmente acquisiti, lontani dall’esser stati scelti secondo un predeterminato progetto di collezione. Dopo un lavoro di ricostruzione storica delle vicende collezionistiche e di acquisizione, vista la disomogeneità della materia e la difficoltà a seguire una linea puramente cronologica, è sembrato conveniente organizzare la materia per temi – in alcuni casi diacronici, in altri mirati su specifici autori, luoghi o momenti storici particolari – e per generi, come nel caso della scultura e della grafica (e della pittura) degli scultori. I saggi Tra storia e genere, La tradizione del paesaggio, Interni e nature morte e Ritratti e figure, cronologicamente trasversali, analizzano, attraverso le opere della collezione, l’evoluzione di temi, soggetti e generi nel corso della storia dell’arte italiana dell’Ottocento e del Novecento, mettendo in luce le molteplici possibilità e variazioni insite in ognuno di essi. Invece quelli monografici dedicati a Donato Frisia e a Mario Sironi, approfondiscono la storia artistica di due pittori, di cui le collezioni della Banca possiedono un buon numero di opere e anche di importante rilevanza all’interno della loro ricerca e carriera. Infine l’ultimo saggio apre alla compoenente più contemporanea della collezione che restituisce, attraverso una buona campionatura, a multiforme ricerca degli artisti che hanno caratterizzati gli anni Sessanta e Settanta. Inoltre, si ricordano le 118 schede bio-bibliografiche degli artisti le cui opere sono state inserite in catalogo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.