La relazione col proprio tempo è sempre stata una preoccupazione centrale per gli architetti nell’intero corso della storia. A volte è stata un’ossessione; era lo spirito di Alberti come quello di Le Corbusier: come mai questi modi di vedere (e interpretare) la propria contemporaneità sono così lontani dal sentire comune nell’Europa e, in particolare, dell’Italia? Nel dubbio risiede un legittimo progetto di risposta, quasi il dubbio stesso fosse in grado di tratteggiare i profili ancora sfuocati della risposta stessa. Dubbio e risposta costruiscono un chiasmo straordinario nella mediazione tra passato e futuro. Dire oggi significa immergersi nella contraddizione, nel dubbio. Questa immersione avviene durante il passaggio da idea a cosa. E questo passaggio non può che avvenire per raffinazioni successive: passaggi lenti perché costruttivi. È il metodo (che difatto è un tragitto, un vero e proprio percorso, un ponte, un superamento: μετά – οδός). Questo metodo non può che tornare al centro e farlo, per una volta, rinunciando all’ausilio di sovrabbondanti e interminabili analisi, prassi, quest’ultima, divenuta in alcuni casi alternativa al progetto, quasi fosse ad esso etimologicamente palliativa, o volendone costituire un farmaco, una giustificazione proprio perché la formulazione dell'immagine è carente, debole, traballante.

Lo sguardo nel pozzo, lo sguardo nel cielo. Appunti per una relazione con la realtà / Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - STAMPA. - (2016), pp. 247-252.

Lo sguardo nel pozzo, lo sguardo nel cielo. Appunti per una relazione con la realtà.

GANDOLFI, Carlo Giorgio Benedetto
2016-01-01

Abstract

La relazione col proprio tempo è sempre stata una preoccupazione centrale per gli architetti nell’intero corso della storia. A volte è stata un’ossessione; era lo spirito di Alberti come quello di Le Corbusier: come mai questi modi di vedere (e interpretare) la propria contemporaneità sono così lontani dal sentire comune nell’Europa e, in particolare, dell’Italia? Nel dubbio risiede un legittimo progetto di risposta, quasi il dubbio stesso fosse in grado di tratteggiare i profili ancora sfuocati della risposta stessa. Dubbio e risposta costruiscono un chiasmo straordinario nella mediazione tra passato e futuro. Dire oggi significa immergersi nella contraddizione, nel dubbio. Questa immersione avviene durante il passaggio da idea a cosa. E questo passaggio non può che avvenire per raffinazioni successive: passaggi lenti perché costruttivi. È il metodo (che difatto è un tragitto, un vero e proprio percorso, un ponte, un superamento: μετά – οδός). Questo metodo non può che tornare al centro e farlo, per una volta, rinunciando all’ausilio di sovrabbondanti e interminabili analisi, prassi, quest’ultima, divenuta in alcuni casi alternativa al progetto, quasi fosse ad esso etimologicamente palliativa, o volendone costituire un farmaco, una giustificazione proprio perché la formulazione dell'immagine è carente, debole, traballante.
2016
9788857519432
Lo sguardo nel pozzo, lo sguardo nel cielo. Appunti per una relazione con la realtà / Gandolfi, Carlo Giorgio Benedetto. - STAMPA. - (2016), pp. 247-252.
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