Come è noto, il tema della dismissione delle aree industriali urbane e periurbane risale alla seconda metà del Novecento, quando per ragioni di natura diversa, numerosi complessi industriali inglobati nella città storica o storicizzata, cessano la loro attività. Con l’apparire dei primi vuoti urbani, grazie al decentramento e alla rilocalizzazione delle attività produttive più impattanti in contesti più consoni e con tecnologie più aggiornate, l’assetto delle città nel loro contesto storico e periferico è divenuto oggetto di studio sistematico. Emerge così il problema del riutilizzo di tali spazi, talvolta veri e propri vuoti urbani derivanti dallo smantellamento delle strutture, talaltra dal riutilizzo dei “contenitori” cui veniva riconosciuta una forte valenza storico-testimoniale in quanto monumenti di “archeologia industriale”.
Il patrimonio disperso delle fabbriche del cibo. Individuazione. Catalogazione. Rilievo / Vernizzi, Chiara; Giandebiaggi, Paolo. - STAMPA. - (2016), pp. 145-151.
Il patrimonio disperso delle fabbriche del cibo. Individuazione. Catalogazione. Rilievo.
VERNIZZI, Chiara;GIANDEBIAGGI, Paolo
2016-01-01
Abstract
Come è noto, il tema della dismissione delle aree industriali urbane e periurbane risale alla seconda metà del Novecento, quando per ragioni di natura diversa, numerosi complessi industriali inglobati nella città storica o storicizzata, cessano la loro attività. Con l’apparire dei primi vuoti urbani, grazie al decentramento e alla rilocalizzazione delle attività produttive più impattanti in contesti più consoni e con tecnologie più aggiornate, l’assetto delle città nel loro contesto storico e periferico è divenuto oggetto di studio sistematico. Emerge così il problema del riutilizzo di tali spazi, talvolta veri e propri vuoti urbani derivanti dallo smantellamento delle strutture, talaltra dal riutilizzo dei “contenitori” cui veniva riconosciuta una forte valenza storico-testimoniale in quanto monumenti di “archeologia industriale”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.