L'articolo esamina il rapporto tra logica e desiderio in Tommaso d'Aquino. In particolare, si concentra sul modo in cui Tommaso ha spiegato nel suo Commento al "De interpretatione" di Aristotele la logica e la semantica delle proposizioni non-categoriche, soprattutto di quelle espressive del desiderio. L'articolo solleva alcune questioni ricostruendo le risposte che Tommaso ha avanzato al riguardo: (1) ammesso che ogni proposizione abbia un significato e che questo sia uno stato mentale, una prima questione è se le proposizioni desiderative (del tipo "desidero leggere", desidero legere) significhino un concetto o un’affezione dell’anima; (2) una seconda questione è se queste proposizioni debbano essere studiate dalla logica oppure no; (3) una terza questione, infine, è se queste proposizioni siano logicamente equivalenti alle proposizioni ottative (quelle del tipo "Magari leggessi!", Utinam legerem!).
Tommaso d'Aquino, il "desiderium" e la logica. Alcune note sul rapporto tra logica e desiderio nel Medioevo / Amerini, Fabrizio. - STAMPA. - (2014), pp. 207-222.
Tommaso d'Aquino, il "desiderium" e la logica. Alcune note sul rapporto tra logica e desiderio nel Medioevo
AMERINI, Fabrizio
2014-01-01
Abstract
L'articolo esamina il rapporto tra logica e desiderio in Tommaso d'Aquino. In particolare, si concentra sul modo in cui Tommaso ha spiegato nel suo Commento al "De interpretatione" di Aristotele la logica e la semantica delle proposizioni non-categoriche, soprattutto di quelle espressive del desiderio. L'articolo solleva alcune questioni ricostruendo le risposte che Tommaso ha avanzato al riguardo: (1) ammesso che ogni proposizione abbia un significato e che questo sia uno stato mentale, una prima questione è se le proposizioni desiderative (del tipo "desidero leggere", desidero legere) significhino un concetto o un’affezione dell’anima; (2) una seconda questione è se queste proposizioni debbano essere studiate dalla logica oppure no; (3) una terza questione, infine, è se queste proposizioni siano logicamente equivalenti alle proposizioni ottative (quelle del tipo "Magari leggessi!", Utinam legerem!).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.