L’accresciuta complessità del contesto economico ha imposto una riconsiderazione dei tradizionali strumenti regolatori (procedure concorsuali) basati vuoi sulla ristrutturazione dell’impresa in continuità, ovvero sulla liquidazione degli asset e sulla distribuzione del ricavato ai creditori, con l’introduzione di una gamma più ampia di strumenti, volti anzitutto a preservare, ove esistente, il residuo valore del going concern. Questa necessità è del resto apparsa evidente soprattutto nel contesto economico e giuridico italiano, in cui era diffusa la tendenza, prima delle recenti riforme, a ricorrere a soluzioni stragiudiziali condotte al di fuori della “protezione” normativa. Di fronte a tale scenario si è accentuato l’interesse da parte di studiosi di diverse discipline verso la ricerca di soluzioni efficienti, in grado di garantire un migliore equilibrio tra le esigenze spesso contrapposte della tutela dei creditori e della conservazione del valore economico delle imprese insolventi. Scopo del presente lavoro è quello di offrire un approccio interdisciplinare nello studio delle policies e delle conseguenti norme di legge in materia di crisi di impresa, in chiave economica (sia di teoria economica che di economia aziendale). Partendo in particolare dall’analisi del ruolo del credito nella vita e nello sviluppo delle imprese, si esaminano le principali problematiche legate agli equilibri d’impresa e agli indicatori dell’andamento economico, finanziario e patrimoniale. Vengono quindi approfonditi i principali aspetti teorici, con particolare riguardo all'analisi di efficienza dei diversi istituti giuridici utilizzati come strumenti di regolamentazione, tramite modelli principal-agent. Gli spunti interpretativi ottenuti consentono di analizzare le procedure tese a ridurre le asimmetrie informative tra creditori e debitore, sia attraverso l’esame dei principali modelli di previsione delle insolvenze e dei meccanismi di comunicazione e governance delle imprese in crisi, sia con l'individuazione di adeguati strumenti giuridici tesi a incentivare l’imprenditore a rivelare lo stato di crisi prima che questo distrugga irreversibilmente il valore dell'impresa stessa.

CRISI DI IMPRESA. Analisi economica e modelli di regolazione / Ziliotti, Marco. - STAMPA. - (2014).

CRISI DI IMPRESA. Analisi economica e modelli di regolazione

ZILIOTTI, Marco
2014-01-01

Abstract

L’accresciuta complessità del contesto economico ha imposto una riconsiderazione dei tradizionali strumenti regolatori (procedure concorsuali) basati vuoi sulla ristrutturazione dell’impresa in continuità, ovvero sulla liquidazione degli asset e sulla distribuzione del ricavato ai creditori, con l’introduzione di una gamma più ampia di strumenti, volti anzitutto a preservare, ove esistente, il residuo valore del going concern. Questa necessità è del resto apparsa evidente soprattutto nel contesto economico e giuridico italiano, in cui era diffusa la tendenza, prima delle recenti riforme, a ricorrere a soluzioni stragiudiziali condotte al di fuori della “protezione” normativa. Di fronte a tale scenario si è accentuato l’interesse da parte di studiosi di diverse discipline verso la ricerca di soluzioni efficienti, in grado di garantire un migliore equilibrio tra le esigenze spesso contrapposte della tutela dei creditori e della conservazione del valore economico delle imprese insolventi. Scopo del presente lavoro è quello di offrire un approccio interdisciplinare nello studio delle policies e delle conseguenti norme di legge in materia di crisi di impresa, in chiave economica (sia di teoria economica che di economia aziendale). Partendo in particolare dall’analisi del ruolo del credito nella vita e nello sviluppo delle imprese, si esaminano le principali problematiche legate agli equilibri d’impresa e agli indicatori dell’andamento economico, finanziario e patrimoniale. Vengono quindi approfonditi i principali aspetti teorici, con particolare riguardo all'analisi di efficienza dei diversi istituti giuridici utilizzati come strumenti di regolamentazione, tramite modelli principal-agent. Gli spunti interpretativi ottenuti consentono di analizzare le procedure tese a ridurre le asimmetrie informative tra creditori e debitore, sia attraverso l’esame dei principali modelli di previsione delle insolvenze e dei meccanismi di comunicazione e governance delle imprese in crisi, sia con l'individuazione di adeguati strumenti giuridici tesi a incentivare l’imprenditore a rivelare lo stato di crisi prima che questo distrugga irreversibilmente il valore dell'impresa stessa.
2014
978-88-204-9885-6
CRISI DI IMPRESA. Analisi economica e modelli di regolazione / Ziliotti, Marco. - STAMPA. - (2014).
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