Come per ogni grande poeta, nella produzione lirica di Paul Claudel si può rintracciare una coerenza estrema tra la sua concezione poetica e le strutture stilistiche cui ricorre, allo scopo di veicolare il proprio pensiero. In particolare, per l'autore delle "Cinq Grandes Odes" e de "Le Soulier de Satin", anafora e denominazione, lungi dal rappresentare meri artifici retorici, costituiscono invece autentici strumenti gnoseologici, che il poeta utilizza per scandagliare l'universo.
Simonetta Valenti, Structures stylistiques dans la poésie de Paul Claudel, in E. Galazzi, M. Verna, M. T. Zanola (éds.), "Tout le talent d'écrire ne consiste après tout que dans le choix des mots". Mélanges d'études pour Giuseppe Bernardelli, Berne, Peter Lang, 2014, pp. 129-148 / Galazzi, Enrica; Verna, Marisa; Zanola, Maria Teresa; Valenti, Simonetta Anna; Anna,. - STAMPA. - (2014), pp. 129-148.
Simonetta Valenti, Structures stylistiques dans la poésie de Paul Claudel, in E. Galazzi, M. Verna, M. T. Zanola (éds.), "Tout le talent d'écrire ne consiste après tout que dans le choix des mots". Mélanges d'études pour Giuseppe Bernardelli, Berne, Peter Lang, 2014, pp. 129-148
VALENTI, Simonetta Anna;
2014-01-01
Abstract
Come per ogni grande poeta, nella produzione lirica di Paul Claudel si può rintracciare una coerenza estrema tra la sua concezione poetica e le strutture stilistiche cui ricorre, allo scopo di veicolare il proprio pensiero. In particolare, per l'autore delle "Cinq Grandes Odes" e de "Le Soulier de Satin", anafora e denominazione, lungi dal rappresentare meri artifici retorici, costituiscono invece autentici strumenti gnoseologici, che il poeta utilizza per scandagliare l'universo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.